LA PARTNERSHIP

Aerospazio, la partnership Leonardo-Polimi compie un anno: focus sulla sicurezza

Grazie a InnovationHub sono state sviluppate iniziative congiunte nell’ambito dei programmi europei Horizon 2020 e CleanSky 2. In corso anche studi innovativi su aerostrutture, meccanica del volo e ingegneria del software

Pubblicato il 27 Mar 2017

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Ad un anno dall’avvio di InnovationHub, l’accordo di collaborazione tra il Politecnico di Milano e Leonardo, nato con l’obiettivo di promuovere attività di collaborazione in ricerca, sviluppo e innovazione, sono numerosi i progetti relativi alle aree di business di Leonardo che hanno visto la luce e hanno interessato la gran parte delle divisioni aziendali.

La partnership rappresenta per Leonardo una sinergia importante per promuovere e facilitare l’interazioni tra il mondo universitario e quello imprenditoriale, per creare osservatori congiunti sull’evoluzione tecnologica, per definire e incentivare un adeguato trasferimento delle conoscenze e infine per aumentare la possibilità di impiego dei giovani universitari attraverso lo sviluppo di competenze che rispondano alle reali necessità del mondo dell’impresa.

Per il Politecnico di Milano porsi in sinergia con il mondo produttivo è sempre stato prioritario. Un’università tecnico-scientifica caratterizzata da una visione internazionale non può prescindere da tali alleanze per conservare il suo ruolo sociale e tecnologico. La partnership con Leonardo è per l’Ateneo un nuovo importante step per connettere interessi tecnologici con le politiche universitarie e industriali.

Particolare attenzione è stata riservata in questo anno ad iniziative congiunte in riferimento al maggiore programma europeo di ricerca aeronautica, Horizon 2020, il più importante programma di finanziamento per attività di ricerca e innovazione finora varato dall’Unione Europea che comprende CleanSky 2, il cui obiettivo è lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, capaci di portare ad una significativa riduzione dell’impatto acustico e ambientale di aerei ed elicotteri e del trasporto aereo in generale.

Tra le tematiche sviluppate nell’ambito dell’accordo, che ha visto prevalere le soluzioni relative al comfort e alla sicurezza del volo, si ricorda il progetto per l’individuazione di sistemi utili alla riduzione delle vibrazioni interne alle cabine degli elicotteri, per ridurre il rumore interno e di conseguenza migliorare la vivibilità degli spazi, nonché il rumore percepito all’esterno del velivolo, studio che verrà esteso anche agli aerei regionali turboelica.

In relazione alla sicurezza sono stati lanciati progetti per la ricerca di soluzioni per il contrasto alla formazione del ghiaccio sulle aerostrutture, una delle problematiche più attuali per la sicurezza del volo. Per sostituire gli attuali sistemi in uso che utilizzano prevalentemente la potenza generata dai motori sono esplorate soluzioni tecnologiche a basso consumo energetico, quali vernici idrofobiche, sistemi vibratori ad ultrasuoni o di potenziamento della capacità predittiva di localizzazione delle aree critiche per la formazione del ghiaccio. Ulteriori ricerche sono state avviate sulla meccanica del volo, le aerostrutture, l’ingegneria del software, mentre, in campo spaziale, sono in sviluppo sensori e sistemi di controllo per costellazioni di micro satelliti e tecnologie per l’identificazione e la cattura di detriti spaziali.

Oltre agli obiettivi di sviluppo tecnologico che rivestono un interesse mirato per le divisioni di Leonardo l’accordo di collaborazione tra i due enti ha lo scopo di garantire la crescita di competenze delle risorse umane in un settore strategico per il Paese, come quello aerospaziale.

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