LA RICERCA

Al galoppo il tech made in Italy: ricavi in crescita grazie (anche) alle startup

I dati dell’osservatorio Tech company del Polimi: fatturato e redditività in accelerazione da 5 anni, con un aumento medio del 7%. Corrono le società innovative: +52%. Andrea Rangone: “Le aziende dell’Ict, cruciali per la digital transformation, sono impegnate in una profonda evoluzione”

Pubblicato il 22 Nov 2018

A. S.

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Crescita e trasformazione. Sono e due parole chiave che caratterizzano le performance delle tech company italiane negli ultimi cinque anni secondo la fotografia scattata dall’Osservatorio Tech company della School of management del Politecnico di Milano. I dati sono stati presentati durante TechCompaniesLab, event per il canale Ict organizzato da Digital360 per creare un’occasione di confronto networking e academy di formazione allo spazio Mil s Sesto San Giovanni.

Secondo quanto emerso dalla ricerca l’insieme di vendor di software e hardware, distributori, system integrator, Var, reseller e sviluppatori ha registrato dal 2012 al 2017  un tasso di crescita medio annuo dei ricavi del +7,3%, grazie anche al traino delle strtup, che nello stesso periodo sono cresciute in media del +52%. Quanto alla redditività, è passata dall’8,8% del 2012 al 9,9% del 2017.

Di pari passo alla crescita di fatturato si stanno registrando anche altri fenomeni, che possono essere associati all’affermarsi delle nuove tecnologie digitali: escono dal mercato player storici, mentre nascono imprese innovative che propongono soluzioni a maggiore marginalità.

“Le aziende Ict italiane svolgono un ruolo cruciale nel supporto alla trasformazione digitale delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, ma sono esse stesse impegnate in un processo di profonda evoluzione – sottolinea Andrea Rangone, amministratore delegato di Digital360 – L’avvento di nuove tecnologie come cloud, big data, blockchain, internet of things, artificial intelligence, la nascita di startup innovative e la crescente importanza dei canali online per il loro marketing le loro vendite impongono un ripensamento dell’offerta, delle competenze, persino dei modelli di business. Le aziende Ict sono chiamate a una trasformazione strategica per stare al passo con la trasformazione digitale”.

L’osservatorio TechCompanies, che ha analizzato i bilanci di oltre 11mila società del canale Ict con fatturato superiore a 500mila euro, evidenzia inoltre che la crescita è stata più forte per le imprese di taglia media: nell’arco dei 5 anni in esame quelle con fatturato tra i 5 e i 10 milioni di euro hanno registrato un +9,6% e quelle tra i 10 e i 50 milioni un +11,6%. Sopra la media anche i “top partner” dei 10 grandi vendor globali, con un +10,4%, e chi conta su soluzioni cloud, IoT, big data e AI (+9,3%).

“Mediamente le tech company italiane mostrano buoni risultati, con una crescita significativa dei ricavi, pari al 7,3% medio annuo e marginalità vicine al 10% – spiega Raffaello Balocco, responsabile scientifico dell’Osservatorio – Nel canale ICT si assiste a un ridimensionamento del numero di imprese focalizzate solo sul ‘volume’, con l’uscita dal mercato di alcuni player storici, alla nascita di molte startup innovative, mentre le imprese offrono sempre più soluzioni ‘a valore’ caratterizzate da maggiore marginalità”.

Grandi potenzialità inespresse si registrano nell’area del marketing e della comunicazione, a cui si dedica in media l’1% per l’acquisto di servizi. I canali più utilizzati sono eventi, social, lead generation, mentre ancora poche imprese utilizzano al meglio i nuovi strumenti di marketing online utili a intercettare i clienti, come l’inbound marketing: il 46% delle aziende utilizza il sito web come semplice vetrina aziendale, il 32% come vetrina con qualche contenuto di approfondimento, solo il 22% come strumento per generare opportunità di business. “Molte imprese del settore sono guidate da un approccio orientato più alla vendita che al marketing vero e proprio – conclude Balocco – Si utilizzano principalmente canali outbound tradizionali che mostrano una soddisfazione medio-bassa. Di fronte a processi di acquisto sempre più online, le tech company hanno di fronte la grande opportunità` di sfruttare a pieno i nuovi strumenti di marketing online, anche inbound, per posizionarsi meglio nella ricerca di nuovi clienti e per generare business”.

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