IL RICONOSCIMENTO

Alberto Broggi premiato dal Royal Institute of Navigation

Al ricercatore dell’università di Parma un “certificate of achievement” per la ricerca nel campo della navigazione e guida autonoma. Contattato anche da Google

Pubblicato il 12 Lug 2012

Giampiero Rossi

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Nuovo riconoscimento per il lavoro di ricerca svolto dal gruppo del VisLab ed in particolare da Alberto Broggi, professore presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione all’Università di Parma. Il premio è stato consegnato al docente dal Royal Institute of Navigation.

Tra i tanti progetti portati a termine dal gruppo del VisLab citiamo il test di veicoli a guida automatica Viac – www.viac.vislab.it: quattro veicoli elettrici equipaggiati per la navigazione senza guidatore hanno percorso nel 2010 oltre 13.000 km da Parma a Shanghai affrontando situazioni di guida reali e talvolta estreme. Notato anche dal colosso informatico Google, presso la sede del quale il direttore del VisLab è stato invitato a presentare le tecniche e le tecnologie sviluppate per il raggiungimento di un obiettivo così ambizioso, il test rimane ad oggi il più esteso a navigazione autonoma mai effettuato.

Ogni anno il Royal Institute of Navigation, diretto da Peter Chapman-Andrews, seleziona persone distintasi a livello internazionale nel campo della navigazione; in particolare le motivazioni del premio di quest’anno citano i numerosi successi che sono stati raggiunti dal professore e dal suo gruppo di ricerca VisLab negli ultimi anni, contribuendo a scrivere la storia della robotica veicolare:
In segno di riconoscimeno per gli importanti risultati nello sviluppo di sistemi di percezione, che uniscono l’elaborazione e l’interpretazione delle immagini, l’intelligenza artificiale, e la navigazione e la guida.

Il Laboratorio VisLab si occupa da più di 15 anni dell’applicazione della visione artificiale a qualunque tipo di veicolo, perseguendo diversi obiettivi che spaziano dall’incremento della sicurezza stradale ad una gestione ottimale dei consumi di carburante, nel caso di veicoli stradali, dall’aumento delle condizioni di sicurezza all’incremento dell’efficienza, nel caso di veicoli da lavoro.

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