IL PRIMATO

Apple batte ogni record: prima in Usa a capitalizzare più di 700 miliardi

La casa di Cupertino allunga il passo a Wall Street con 122,02 dollari per azione. Quasi doppiate le dirette inseguitrici Exxon, Berkshire Hahaway e Microsoft, tutte sotto i 400 miliardi di dollari. E gli analisti prevedono un’ulteriore crescita

Pubblicato il 11 Feb 2015

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Apple macina un altro record a Wall Street, e diventa la prima azienda Usa a superare la capitalizzazione di mercato di 700 miliari di dollari. Il valore del titolo della casa fondata da Steve Jobs si è attestato sui 122,02 dollari, per una capitalizzazione complessiva di 710,7 miliardi di dollari. Un valore che ormai è quasi arrivato a doppiare quello delle dirette inseguitrici, che sono Exxon Mobil (385 miliardi), Berkshire Hathaway (370 miliardi) e Microsoft (349 miliardi).

Apple è ormai da più di un anno la società Usa con la capitalizzazione più alta al mondo, dopo il primo sorpasso a Exxon avvenuto nel 2011, e l’ultimo che risale all’agosto 2013.

Il primato registrato alla borsa di New York è anche la conseguenza di una trimestrale positiva ogni aspettativa, con la società che ha registrato tra ottobre e dicembre un utile netto di 18 miliardi di dollari su un fatturato di 74,6 miliardi, in scia a una crescita delle vendite dell’iPhone del 46%.

Il risultato, se si confrontano i dati con quelli del2007, anno in cui l’iPhone fu lanciato, evidenzia una capitalizzane quasi moltiplicata per dieci, rispetto ai 76 miliardi di valore dell’azienda di otto anni fa. Sempre a titolo di curiosità, può essere interessante rilevare che dallo sbarco in Borsa dell’azienda, nel 1980, il valore di mercato è aumentato del 50.600%, raddoppiando dal 2011, l’anno di ingresso al vertice dell’azienda di Tim Cook in sostituzione di Steve Jobs.

Secondo gli analisti, in ogni caso, la corsa di Apple non si fermerà da qui a breve: “Crediamo che non ci sia stata sufficiente attenzione allo straordinario livello di free cash flow che Apple ha generato nel trimestre e cosa significhi per la futura generazione di cassa”, commenta Ben Reitzes, analista di Barclays, affermando che è possibile che il titolo possa toccare quota 150 dollari.

Il mercato che sta spingendo in modo sostanziale i risultati positivi di Apple è quello cinese, come ha avuto modo di dire lo stesso Tim Cook. Apple ha registrato negli ultimi tre mesi del 2014 una crescita delle vendite nell’area Greater China del 70% mentre i ricavi annuali sono saliti dal miliardo di cinque anni fa a 38 miliardi di dollari.

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