LA POLEMICA

Apple, guerra sui dividendi

Un hedge fund punta il dito sulla gestione del capitale: “Siede su una montagna di 137 miliardi di dollari, faccia di più per ricompensare gli azionisti”. E punta a respingere una proposta per eliminare le azioni privilegiate

Pubblicato il 08 Feb 2013

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Dividendi troppo bassi, un hedge fund fa causa a Apple perché apra la cassaforte e sblocchi la montagna di soldi su cui sta seduta. Un tesoro di 137 miliardi di dollari in contanti e investimenti a lungo e breve termine, che secondo David Einhorn, magnate di Greenlight Capital (che detiene 1,3 milioni di azioni Apple, pari allo 0,12%), sono bloccati da Cupertino. Che si comporta “come mia nonna Roz, con una mentalità di chi ha vissuto in una depressione economica”, attacca David Einhorn di Greenlight Capital, che ha avviato un’azione legale nei confronti di Apple, per cercare di bloccare la proposta avanzata da Cupertino di eliminare le azioni privilegiate.

Proposta che potrebbe essere presentata all’assemblea degli azionisti che si terrà il 27 febbraio prossimo e che – secondo Einhorn – penalizza gli azionisti: Apple ha una mentalità da “era della Grande Depressione” ha detto il magnate in un’intervista alla Cnbc, paragonando Apple a sua nonna Roz, cresciuta durante la Grande Depressione e sempre preoccupata di non avere abbastanza soldi”.

Apple – afferma Einhorn – deve fare di più con il capitale e l’enorme liquidità a disposizione e soprattutto deve trovare modalità per ricompensare i suoi azionisti. “Diversi azionisti condividono la nostra frustrazione sulle politiche di allocazione di capitale di Apple – attacca Einhorn – Riteniamo che Apple debba esaminare tutte le opzioni per sbloccare il crescente valore del suo bilancio per tutti gli azionisti”.

Apple siede su 137 miliardi di dollari di liquidità e gli azionisti – secondo i calcoli di Einhorn – dovrebbero avere una fetta più grande di questa torta. Descrivendo Apple come una “società fenomenale con gente di talento che crea prodotti icona”, Einhorn ritiene che le proposte modifiche di Apple non rispettino la normativa vigente della Sec sulle regole di voto all’interno delle società, oltre “a limitare in modo non necessario la flessibilità del consiglio di amministrazione a distribuire azioni privilegiate”.

La replica di Apple non si è fatta attendere. “Apple ha contatti ed è in discussione per restituire ulteriori capitali agli azionisti”. Una risposta che mette le ali ai titoli Apple che, nelle contrattazioni after hour, sono saliti del 3%. Nella nota diffusa in risposta a Einhorn, Apple afferma che completera’ la prossima settimana la distribuzione di 10 miliardi di dollari agli azionisti, nell’ambito del piano annunciato che prevede la restituzione di 45 miliardi di dollari in tre anni.

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