LA PROPOSTA

“Apple in Italia, una grande chance anche per la geologia”

Il presidente del consiglio nazionale di categoria, Francesco Peduto: “Si apre la possibilità di collaborazioni per lo sviluppo di attività di ricerca con la creazione di applicazioni innovative con la Protezione civile”

Pubblicato il 22 Gen 2016

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“L’avvento della Apple in Italia ed in particolare a Napoli è estremamente positivo. Ad esempio si potrebbero sviluppare attività di ricerca in campo geologico con la creazione di applicazioni innovative con la Protezione Civile per fornire adeguate informazioni ai cittadini”. Lo ha detto Francesco Peduto, presidente del Consiglio nazionale dei geologi, parlando a margine della convention nazionale sull’Idrogeologia che si è svolto a Napoli, presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università Federico II. “L’Italia – continua Peduto – è l’unico Paese che ha tutti i georischi insieme, da quello sismico a quello vulcanico e ancora a quello idrogeologico. L’importante è che queste tecnologie – ha concluso Peduto – possano coadiuvare il professionista, ma non sostituirlo”.

Ieri Apple aveva annunciato la sua intenzione di aprire a Napoli il primo centro di sviluppo per app iOs in Europa, che darebbe vita a 600 nuovi posti di lavoro nel capoluogo campano. Proprio oggi, in un pranzo informale a Palazzo Chigi, il Ceo della mela Tim Cook ha illustrato al premier Matteo Renzi i dettagli di questa iniziativa. Il centro fornirà agli studenti competenze pratiche e formazione sullo sviluppo di applicazioni per iOS, il sistema operativo per dispositivi mobili dell’azienda californiana, e “sosterrà gli insegnanti – si legge in una nota di Apple – e fornirà un indirizzo specialistico preparando migliaia di futuri sviluppatori a far parte della fiorente comunità di Apple. Inoltre, Apple lavorerà con partner in tutta Italia che forniscono formazione per sviluppatori per completare i loro curriculum e creare ulteriori opportunità per gli studenti”.

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