ArcelorMittal affida l’IT a Csc. In ballo anche “l’outsourcing” di 240 dipendenti

Contratto quinquennale per la gestione delle attività in Europa. Ma nei patti c’è di più: alcuni lavoratori potrebbero transitare nelle fila della società informatica già entro quest’anno

Pubblicato il 25 Lug 2011

Saranno targati Csc i managed services della multinazionale della
siderurgia ArcelorMittal. Le società hanno infatti siglato un
contratto – il cui valore economico non è stato reso noto – con
per la fornitura di IT Infrastructure Managed Services che include
un framework agreement generale e specifici accordi locali, che
verranno siglati a livello di singolo Paese dalle legal entity
locali delle due società.

L’accordo ha una durata base di cinque anni con opzione di
estensione per ulteriori 2+2 anni. I servizi saranno erogati a
partire dal quarto trimestre del 2011 (che, per Csc, equivale al
terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2012). Tutti gli accordi
sono soggetti ad approvazioni e comunicazioni di carattere
normativo e di altra natura, inclusa la consultazione delle
Rappresentanze Sindacali dei lavoratori coinvolte.

Nell’ambito dell’accordo Csc gestirà i servizi IT di
ArcelorMittal a livello europeo, migliorando la qualità dei
servizi infrastrutturali, erogando nuove soluzioni, incrementando
l’efficienza operativa e riducendo i costi correnti. Csc fornirà
a ArcelorMittal servizi di gestione delle infrastrutture centrali
(application and web hosting, datacenter, storage, mainframe,
business continuity e disaster recovery) e periferiche (desktop,
network, communication and collaboration, printing, security e
helpdesk). "Siamo fiduciosi che Csc dimostrerà di essere la
scelta giusta per ArcelorMittal, non soltanto per le sue competenze
tecniche e la sua presenza globale – sottolinea Davinder Chugh,
membro del Group Management Board e responsabile degli Shared
Services di ArcelorMittal – ma anche per la sua capacità e
volontà di fornire un percorso professionale alle nostre persone e
migliorare il nostro ambiente infrastrutturale in Europa”.

Le attività di Csc coinvolgeranno le operation IT di ArcelorMittal
dell’Europa occidentale e orientale. Sulla base dell’accordo,
circa 240 dipendenti di ArcelorMittal potrebbero transizionare in
Csc nella seconda metà del 2011.

"Siamo entusiasti dell'opportunità di lavorare con
ArcelorMittal, supportandola nel raggiungimento della propria
mission, ovvero migliorare l’efficienza del proprio business e la
qualità dei servizi offerti ai propri clienti in tutto il mondo
– spiega Michael W. Laphen, chairman, presidente e Ceo di Csc –
Questo accordo conferma la leadership di Csc nella fornitura
globale di servizi infrastrutturali e dimostra la nostra capacità
di porci alla guida del processo di trasformazione della funzione
IT delle aziende più innovative e dinamiche del mondo”.

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