INTERNET OF THINGS

Arduino, a Roma la due giorni per diventare artigiani digitali

Il 25 e 26 ottobre alla Link Campus University si impara a fare i maker usando la piattaforma open source co-creata da Massimo Banzi. Accesso gratuito a persone di tutte le età, 20 i posti disponibili

Pubblicato il 21 Ott 2014

L.M.

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Diventare maker (artigiani digitali) in due giorni, a tutte le età e senza particolari conoscenze di programmazione o di elettronica. È l’opportunità offerta dal workshop gratuito ‘Arduino e Internet of things’ – 20 i posti disponibili – in programma il 25 e 26 ottobre alla Link Campus University (Via Nomentana 335, Roma). Gli unici requisiti base richiesti per accedere al corso sono infatti la forte motivazione e l’attitudine all’artigianato digitale.

Un’occasione, quella promossa dall’Università, per imparare a creare prototipi e oggetti interattivi a partire da Arduino, piattaforma open source co-creata da Massimo Banzi, facile da utilizzare e che ha ispirato migliaia di persone in tutto il mondo a costruire oggetti in modo innovativo.

Sarà anche l’opportunità di dare attraverso la tecnologia una nuova vita a oggetti di scarto, come vecchi giocattoli o una bottiglia di plastica. I partecipanti potrebbero diventare artisti, designer e artigiani digitali del futuro. Per candidarsi alle selezioni occorre compilare il form di registrazione sul sito della Link Campus University all’indirizzo www.unilink.it/workshop-arduino .

Il workshop è organizzato dal centro di ricerca della Link Campus University, Dasic-Digital Administration and Social Innovation Center, che si occupa dell’applicazione di tecnologie innovative ai processi di produzione, amministrazione e consumo.

Nella due giorni di studio e lavoro, il sabato dalle 9.30 alle 18.00 e la domenica dalle 10.00 alle 18.00, gli argomenti trattati saranno: Il physical computing, l’internet of things e le nuove frontiere dell’interazione tra uomo e computer; progettare l’interazione e la UX; introduzione ad Arduino; basi di programmazione per Arduino; fondamenti di elettronica; gli input, ovvero catturare e interpretare i fenomeni esterni (connessione con bottoni, sensori ecc); gli output, ovvero interagire col mondo fisico (led, motori ecc); comunicare con gli oggetti.

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