Banda ultralarga, 20 città nel mirino di Enel

L’Ad della società annuncia: “Entro settembre analisi dettagliata su costi e risparmi”. E sull’execution: “Progetto operativo entro l’anno”

Pubblicato il 04 Set 2015

Enel conta di terminare “entro settembre” una analisi “molto dettagliata” sulla banda ultralarga “per validare l’intuizione che il nostro coinvolgimento abbatterà di molto i costi”. Lo ha dichiarato Francesco Starace, ad di Enel, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. “A settembre finiremo una analisi molto dettagliata di una ventina di città, piccole e medie, nelle varie zone, CDBA, per validare l’intuizione che il nostro coinvolgimento abbatterà di molto i costi”, ha detto Starace, ribadendo di credere “che a fine di questo mese finiremo l’analisi” e che sulla realizzazione della banca ultralarga “stiamo dialogando con tutti”.

Per il manager, “ipotizzando che fare questo lavoro (di analisi, ndr), mettendo in comune le infrastrutture con uno sforzo di cablatura, abbatta di molto i costi, a questo punto bisogna vedere in che forma la collaborazione si può fare”, sottolineando che “questo lo decideremo da settembre in avanti”. Circa la possibilità che il piano sulla banda ultra larga possa essere operativo entro la fine del 2015, Starace ha detto di ritenerlo realizzabile: “Sì”, ha replicato a una domanda, “perché in effetti una volta definito il formato (della collaborazione, ndr) non manca niente”.

Ricordando che spesso si è associato l’impegno di Enel nella banda ultralarga con la sostituzione dei contatori digitali, occasione per la realizzare la cablatura, Starace ha precisato che “il nostro progetto di sostituzione dei contatori digitali è previsto iniziare nel secondo trimestre del 2016” con i lavori che “cominceranno da aprile in avanti”.

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