BeAware e Games per risparmiare energia

Pubblicato il 05 Mag 2010

Si chiamano BeAware e Games i due progetti europei portati avanti
dal Dipartimento di Ricerca e Innovazione del gruppo Engineering e
finalizzati ad ottenere nuove soluzioni informatiche capaci di
produrre risparmi energetici in ambito residenziale fino al 15% e
in ambito industriale fino al 25%.

BeAware – Boosting energy Awareness with Adaptive real-time
environments, iniziato nel giugno 2009 è attualmente in fase di
sperimentazione. Co-finanziato dalla Commissione Europea e
coordinato dal Politecnico di Helsinki, il progetto, del valore
complessivo di 4,2 milioni di euro, affida ad Engineering la
responsabilità di sviluppare la piattaforma di servizi software,
insieme ad un panel di università e aziende energetiche in Italia,
Finlandia e Svezia.
L’obiettivo è realizzare un sistema orientato al
cittadino-consumatore che permetta di comprendere quali
informazioni, acquisite in tempo reale attraverso sensori wireless
connessi agli elettrodomestici di casa, possano far emergere la
consapevolezza dei consumi energetici residenziali e di conseguenza
fornire gli elementi base con cui diminuirli.

Con gli attuali sistemi di monitoraggio che forniscono informazioni
numeriche in tempo reale sui consumi energetici, l’utente non ha
la percezione di “quanta” energia può risparmiare. Smart phone
e interfacce ambientali sono invece gli strumenti tecnologici
prescelti per offrire in modo efficace le informazioni sui consumi
e coinvolgere in modo naturale l'utente, avvertendolo, ad
esempio attraverso un sms, su eventuali consumi oltre la norma di
un determinato elettrodomestico e motivando quindi l’utente a
risparmiare energia. Attraverso un’applicazione simile ad un
gioco interattivo, EnergyLife, il sistema identifica i
comportamenti energetici dell'utente e suggerisce in tempo
reale i modi alternativi per ridurre il consumo domestico. Ogni
casa tracciata entrerà a far parte di una rete tra tutti gli
utenti del gioco, in comunicazione tra di loro e tutti
interconnessi alle informazioni sui consumi energetici.
Alla fine del gioco il risultato sarà un insieme di buone pratiche
di risparmio energetico. Secondo le stime dei ricercatori con
EnergyLife sarà possibile ridurre i consumi fino al 15%.

Games – Green Active Management of Energy in IT Service Centers –
partito nel gennaio scorso ha un valore complessivo di 4,7 milioni
di euro e vede Engineering nel ruolo di prime contractor di un
consorzio internazionale di 8 partner industriali ed accademici in
Italia, Germania, Israele e Romania. Engineering realizzerà il
design e lo sviluppo della metodologia e della piattaforma software
per
la progettazione e la gestione di Data Center di prossima
generazione in chiave cloud computing, denominati negli ambienti
scientifici di riferimento IT service Centers. I Data Center del
futuro saranno in grado di offrire non solo servizi di hosting e
potenti capacità
elaborative, ma anche di erogare servizi a terzi, facendo nel
contempo grande attenzione al risparmio ed a costi energetici.
Sarà possibile gestire in modo ottimale i livelli di consumo
energetico del Data Center e simultaneamente le performance dei
servizi erogati combinando in modo puntuale e dinamico i consumi
energetici dei componenti di un Data Center, dall’infrastruttura
IT, all’edificio ed ai servizi software erogati. Ciò consentirà
di salvaguardare l’ambiente e ridurre le emissioni di Co2
generate dai data center. Grazie alla piattaforma Games il
risparmio energetico atteso per le applicazioni in ambito
industriale è nell’ordine del 25%. Sede della sperimentazione
delle nuove tecnologie di Games è il data Center di Engineering a
Pont Saint Martin.

“Le tecnologie informatiche per il risparmio energetico ed il
Green IT oltre ad assumere un ruolo decisivo nella tutela
dell’ambiente e nella lotta ai cambiamenti climatici, aprono
nuove opportunità di mercato per i service & technology
provider-afferma Massimo Bertoncini, responsabile dell’area di
ricerca per il risparmio energetico ed il Green IT di Engineering-.
Le best practice che matureranno nel corso di questi due progetti
rappresenteranno asset strategici sia per le comunità
internazionali di ricerca sul software e sul risparmio energetico,
sia per Engineering, in quanto daranno ulteriore slancio allo
sviluppo di altre applicazioni innovative
per il monitoraggio e il risparmio dei consumi energetici, ed il
Green IT”.

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