LA PREVISIONE

Boom di droni in Europa: nel 2050 ne circoleranno 7 milioni

Il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta: “Si tratta di mezzi che ormai appartengono alla nostra vita quotidiana, utilizzati anche in ambiti istituzionali e di servizio pubblico. Grazie al progetto Air Mobility portiamo innovazione e sostenibilità nel settore”

Pubblicato il 31 Mar 2021

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Saranno più di setre milioni i droni a uso ricreativo e oltre 400mila quelli impegnati per usi professionali che voleranno nei cieli europei nel 2050. Sono i dati illustrati da Alessio Quaranta, direttore generale di Enac, durante il convegno online “L’impiego dei velivoli a pilotaggio remoto in ambito civile – Supporto ad attività produttive e servizi, monitoraggio delle infrastrutture critiche e tutela della sicurezza”, organizzato da Sapienza Università di Roma e Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), con il patrocinio di Enac ed Enav.

“I droni oramai appartengono alla nostra vita quotidiana e sono già perfettamente inseriti operando, sotto la regolamentazione dell’Enac, in innumerevoli attività – afferma Quaranta – che coprono ambiti istituzionali e di servizio pubblico, oltre che commerciali e industriali. L’Enac, quale Autorità aeronautica nazionale, promuove lo sviluppo e l’innovazione del settore con uno sguardo attento alle esigenze della società e alle tematiche ambientali. L’Ente sta portando avanti il progetto italiano di Air Mobility, insieme al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, un modello che contiamo di esportare in Europa. I nostri cieli stanno cambiando – prosegue Quaranta – droni, aeromobili con motorizzazioni sostenibili e modelli di mobilità che sfruttano la terza dimensione. Per supportare la crescita è fondamentale creare un ecosistema nazionale di cui le istituzioni pubbliche devono costituire il volano”.

“Le recenti ricerche di mercato hanno evidenziato che entro i prossimi dieci anni, nei Paesi maggiormente emergenti, la diffusione delle tecnologie digitali e dell’innovazione tecnologica in generale cambierà radicalmente il volto della mobilità e gli aeromobili a pilotaggio remoto sono uno degli elementi cardini di questa rivoluzione – sottolinea il direttore generale di Enac – Avere la tecnologia come alleato nei programmi di indirizzo politico e nei piani di sviluppo nazionale è fondamentale. Per non trovarsi impreparati occorre partire immediatamente creando sinergia tra tutti gli stakeholder istituzionali e industriali, pubblici e privati, in un quadro coerente a livello nazionale, coordinato da chiari indirizzi governativi e linee strategiche, mettendo a frutto l’esperienza e le potenzialità di tutti gli asset disponibili e dei player operanti in Italia”.

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