Bruxelles capitale del cloud. Microsoft inaugura il competence center

Il Cloud and Interoperability Center sarà un catalizzatore per la “nuvola” in Europa. Il plauso della Kroes: “Un contributo importante per le strategie di innovazione”

Pubblicato il 22 Mar 2011

Bruxelles capitale del cloud. Microsoft annuncia l’apertura nella
città belga del Cloud and Interoperability Center (Cic) che
offrirà una piattaforma per la conoscenza della tecnologia cloud e
la condivisione di risorse e conoscenze, fungendo così da
incubatore e catalizzatore per il cloud computing in Europa in
differenti campi. Il centro si rivolge a diversi pubblici, dalla
pubblica amministrazione all'industria, in particolare le Pmi.
Microsoft investirà il 90% degli investimenti in Ricerca e
Sviluppo pari 9,5 miliardi dollari in favore di iniziative
riconducibili al cloud computing.

Oltre al Cic la struttura ospiterà anche un Microsoft Innovation
Center (Mic), frutto di un partenariato pubblico-privato tra
Microsoft e il governo della regione di Bruxelles che fornirà ai
giovani imprenditori la necessaria formazione perché possano
migliorare le proprie competenze tecnologiche e di business,
fornirà loro supporto per inserirsi nei settori a rapida crescita,
come il cloud computing, e darà loro accesso ai sistemi di
tecnologia state-of-the-art. Il sostegno alle Pmi e alle start-up
potrà stimolare lo sviluppo sul terrritorio del settore
tecnologico. Il Mic si propone di creare ogni anno 50 posti di
lavoro nell’ambio dell’Ict nella regione di Bruxelles.

“Vediamo un solido futuro davanti a noi per la costruzione di
un’economia europea robusta e dinamica – commenta Jean Philippe
Courtois, presidente di Microsoft International – Gli investimenti
effettuati da Microsoft nel Cloud and Interoperability Center
dimostrano l’impegno di Microsoft nella costruzione di
un’importante e proattiva strategia per il cloud computing.
Stiamo aiutando la diffusione del cloud presso la gente, le
pubbliche amministrazioni e le aziende, collaborando strettamente
con la nostra ampia rete di partner e sviluppatori. È ora il tempo
di affrontare il cambiamento. Il cloud computing offre un immenso
ventaglio di opportunità per la ripresa e la crescita della
regione”.

A congratularsi con Microsoft anche per l'iniziativa Il
commissario Ue per l'Agenda digitale.  “Ho molta fiducia nel
fatto che Microsoft, altri fornitori di tecnologia cloud e gli
utilizzatori della tecnologia contribuiranno costruttivamente alla
realizzazione della strategia europea per il cloud computing – ha
detto la Kroes – Insieme possiamo affrontare le sfide di tutti i
giorni e trarre i massimi benefici da questa tecnologia”.
L'Europa può trarre importanti benefici dal passaggio al
cloud. Secondo alcune stime fatte dall'Università di Venezia a
livello di impatto economico, la diffusione del cloud computing
potrebbe incrementare la produttività in tutti i settori e
favorire lo sviluppo di centinaia di migliaia di nuove piccole e
medie imprese a livello europeo, con un aumento del prodotto
interno lordo della Ue fino a 0,4% e la creazione di più di un
milione di nuovi posti di lavoro in un contesto di veloce adozione
delle nuove tecnologie cloud.

Microsoft ospiterà oltre 50 demo presso il centro di Bruxelles per
mostrare al settore pubblico, imprese e consumatori le ultime
applicazioni per le diverse aree: e-government, sanità, ambiente,
istruzione, difesa e sicurezza nazionale. Una particolare
attenzione sarà data alle soluzioni di interoperabilità e alle
soluzioni cloud e per i governi. La maggior parte di queste demo
sono soluzioni create da piccole e medie imprese europee su
piattaforme Microsoft, che mettono in evidenza le potenzialità
della tecnologia cloud per la competitività economica in Europa.
Il Cic comprende anche un data center locale con 25 server che
ospita e supporta applicazioni cloud volte a favorire un approccio
collaborativo attraverso il suo collegamento alla rete più ampia
di data center Microsoft.
“Stiamo chiedendo ai governi europei e alle imprese di
contribuire ad andare verso il cloud computing, data la reale
opportunità che rappresenta per una maggiore efficienza,
flessibilità e innovazione – prosegue Courtois – non solo
all'interno di singole organizzazioni, ma anche nella creazione
di nuove opportunità per l'intera regione".

Il Cic ospiterà anche una ricerca condotta per il progetto Venus-C
di cui Microsoft è il promotore e un partner importante. Il
progetto è co-finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito
del 7° programma quadro per distribuire servizi di cloud computing
per eScience, coinvolgendo le istituzioni di ricerca in tutta
Europa.

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