Canone Tv: “sconto a chi non riceve il segnale”

La deputata Pd Laura Fasiolo: “L’obbligo del pagamento dell’imposta deve corrispondere alla reale fruizione del servizio. Serve un monitoraggio completo della copertura e un tavolo interministeriale”

Pubblicato il 05 Feb 2016

“Visto che migliaia di cittadini residenti in aree montane o vallate non raggiunte da un segnale sufficiente per la ricezione in chiaro hanno dovuto acquistare a proprie spese un decoder satellitare e provvedere all’installazione dell’antenna parabolica con una spesa complessiva di circa 250 euro, chiedo al ministro se si intenda riconoscere una riduzione del canone di abbonamento per quei cittadini che risiedono in comuni non raggiunti o raggiunti solo parzialmente dal segnale diffuso dagli impianti di proprietà di Rai Way“.

Ad affermarlo in un’interrogazione ai ministeri dello Sviluppo economico, dei Trasporti e delle Finanze è Laura Fasiolo, parlamentare del Pd, che sottolinea come “all’obbligo del pagamento dell’imposta del canore tv deve corrispondere la reale possibilità di fruizione del servizio radiotelevisivo, garantendo la ricezione di tutti i canali in chiaro, in particolare quelli del servizio pubblico”.

“Chiedo ai ministri competenti di valutare l’opportunità di avviare un completo monitoraggio del segnale su tutto il territorio – conclude Fasiolo – nonché di avviare un tavolo interministeriale per risolvere il divario digitale”.

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