Prosegue l’infrastrutturazione digitale del Mediterraneo, con il compimento, grazie a risorse e competenze italiane, di due opere strategiche per la capacità ultrabroadband dell’Europa. Da una parte Sparkle e la cipriota Cyta hanno annunciato l’approdo del cavo sottomarino BlueMed presso la stazione di Yeroskipos a Cipro. Dall’altra, Unidata celebra quarant’anni di attività con il completamento del sistema Unitirreno, realizzato in joint venture con Azimut Libera Impresa Sgr, che collega Sicilia e Liguria.
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Unitirreno, la nuova dorsale sottomarina del Mediterraneo
Il progetto Unitirreno è una delle infrastrutture di rete più importanti completate in Italia negli ultimi anni. Il cavo sottomarino di nuova generazione, che si estende per oltre mille chilometri, collegando la Sicilia alla Liguria con due punti di snodo a Roma-Fiumicino e Olbia, rappresenta il primo sistema Open Cable nel bacino mediterraneo con 24 coppie di fibre ottiche (primo al mondo nel suo genere).
Nell’ambito della strategia europea di potenziamento delle rotte digitali del Mediterraneo, Unitirreno garantirà una tecnologia all’avanguardia, affidabile e sicura, capace di assicurare prestazioni di alto livello e offrire una nuova rotta a bassa latenza per il transito dati/Internet tra Europa, Africa e Medio Oriente, e una più veloce, efficiente e resiliente connettività Sud-Nord a livello nazionale.
“Unitirreno non è solo un’infrastruttura, ma la materializzazione della nostra visione per il futuro digitale dell’Italia. In continuità con questo progetto, stiamo lavorando anche allo sviluppo di un data center green collegato allo snodo Roma-Fiumicino dell’infrastruttura sottomarina. Questi progetti consolidano la nostra posizione nazionale e ci proiettano verso nuovi orizzonti, anche internazionali, integrando connettività, cloud e data center in un ecosistema unico, sostenibile e innovativo”, ha commentato Renato Brunetti, presidente, ceo e fondatore di Unidata.
Il sistema è già entrato in servizio
La posa dell’infrastruttura è stata completata il 16 ottobre, e il sistema è prontamente entrato in servizio pubblico assieme al collegamento fra Fiumicino e Olbia già attivo da settembre. Primario obiettivo del cavo sarà quello di consentire collegamenti ad altissima capacità fra data center in Italia e nel Mediterraneo.
Come accennato, il punto di snodo di Roma-Fiumicino fungerà nel prossimo futuro anche da hub per “UniCenter”, un data center “green & neutral” che sarà sviluppato attraverso una società dedicata – partecipata insieme al fondo Infrastrutture per la Crescita Esg, gestito da Azimut Libera Impresa – e che allargherà ulteriormente l’ecosistema digitale dell’azienda e rafforzerà la connettività nazionale, moltiplicando le opportunità offerte dall’infrastruttura sottomarina.
BlueMed approda alla stazione di Yeroskipos a Cipro
BlueMed è invece il cavo di Sparkle che collega l’Italia con diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo fino alla Giordania ed è parte dei sistemi di cavi sottomarini Blue & Raman, realizzati in collaborazione con Google e altri operatori, che si estendono fino al Medio Oriente e a Mumbai, in India. Con quattro coppie di fibre e una capacità iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed garantisce connettività ad alta velocità, bassa latenza e scalabilità tra Europa, Medio Oriente e Africa.
BlueMed ha ricevuto un finanziamento dalla Commissione europea nell’ambito del programma Connecting Europe Facility, confermando la sua rilevanza strategica per il miglioramento della resilienza digitale e della connettività in Europa e oltre.
Con la diramazione verso la stazione di Yeroskipos, Sparkle acquisisce un punto di presenza strategico a Cipro, mentre Cyta accede al sistema di cavi sottomarini BlueMed, migliorando la connettività tra Cipro, la Grecia e gli altri Paesi del Mediterraneo.
Ciò consente a Cyta di rispondere meglio alla crescente domanda di servizi Internet avanzati e contenuti digitali nel Paese, rafforzando al contempo il ruolo di Cipro come hub digitale strategico, con collegamenti diretti verso la Grecia, l’Europa occidentale e centrale (attraverso Genova e Marsiglia) e verso il Levante tramite altri Paesi dell’area orientale del Mediterraneo.
“Si tratta di una nuova importante tappa per BlueMed, un progetto che incarna il nostro impegno verso l’innovazione e la collaborazione, collegando l’Europa con l’Africa e il Medio Oriente attraverso un’infrastruttura all’avanguardia,” ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle, aggiungendo: “Siamo particolarmente lieti di celebrare questo traguardo insieme al nostro storico partner Cyta, a conferma del comune impegno a rafforzare la connettività nel bacino del Mediterraneo.”
Per George Malikides, chief technology officer di Cyta, “il collegamento rafforzerà ulteriormente l’ecosistema digitale di Cipro consolidando la posizione dell’isola come hub digitale chiave nel Mediterraneo orientale”.



































































