CIO VISION. L’Oréal: IT in prima linea per il make-up al business

Il Cio Vittorio Mondo: “Una volta eravamo considerati l’area che doveva fornire risposte a richieste specifiche, oggi anticipiamo noi l’innovazione di processo”

Pubblicato il 12 Dic 2011

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Con 856 milioni di euro di fatturato nel 2010 e 2.000 addetti
L’Oréal Italia è leader nel mercato cosmetico, presente con
circa 30 grandi marche in tutti i canali della distribuzione, dai
saloni di acconciatura alle profumerie, dalle farmacie alla Gdo.
Quale ruolo può avere l’IT in un’impresa che ruota intorno
alla bellezza? Lo abbiamo chiesto a Vittorio Mondo, Cio di
L’Oréal Italia incontrato nei moderni uffici di Milano.
Come si è costituita la divisione IT e che funzione ha
oggi?

Siamo nel capoluogo lombardo dal 2003, ma la vera rivoluzione
l’abbiamo iniziata tre anni dopo con un processo di
“mutualizzazione” per condividere costi e soluzioni di successo
già sperimentate, estendendo buone prassi e tecnologie vincenti a
tutte le filiali e società acquisite. Oggi, per primi nel Gruppo
L’Oréal, possiamo dire di avere dato vita a un vero hub di
servizi IT che recentemente abbiamo esteso anche al Sud Europa,
Grecia e Turchia.
Ma in Europa i sistemi L’Oréal hanno una gestione
centralizzata?
Il nostro obiettivo è rispondere ai
bisogni del mercato dei singoli paesi con una logica di servizi.
Per questo, in Europa, sono stati creati 8 Hub IT con l’obiettivo
di centralizzare e ottimizzare i servizi informatici pur mantenendo
la prossimità con il cliente e il business locale. A livello
Gruppo vengono decise le linee guida e le best practice dell‘IT,
della sicurezza e della gestione del network mondiale.
Quali sono le maggiori sfide tecnologiche?
La
principale riguarda l’evoluzione continua dei sistemi legati al
mondo del commerciale e delle operations, in particolare per
supportare le attività della forza vendita e le evoluzioni delle
strategie commerciali, in particolare per rendere più efficaci e
ottimizzati i processi legati al servizio al cliente quali il
trattamento degli ordini e delle consegne. La velocità di accesso
ai sistemi e la loro disponibilità sono fattori chiave mantenendo
in priorità gli aspetti legati alla sicurezza. La dinamicità del
nostro business richiede elevate performance dei sistemi e, al
tempo stesso, di fornire soluzioni ad hoc per far lavorare “meno
e meglio” le nostre risorse. A questo proposito stiamo
progressivamente dotando, per esempio, la forza vendita di
strumenti di accesso alla rete aziendale per avere dati in tempo
reale e informazioni provenienti dai sistemi SAP per essere più
agili nelle trattative o avere la disponibilità sui prodotti.
Quale ruolo gioca il Web in questo processo
d’innovazione?
L’Oreal crede nell’evoluzione
digitale come forma di comunicazione esterna e opportunità di
business. Al suo interno il Web è parte vitale dell’efficienza e
oggi ogni nuovo sviluppo viene prima di tutto valutato in questa
area. Il dipendente L’Oreal ha accesso a tutte le principali
comunicazioni e informazioni aziendali tramite un portale e da
questo può accedere a tutte le applicazioni utili per il suo
lavoro. Sistemi di collaboration quali Unified Communication e Web
conferencing permettono oggi di lavorare e di condividere riunioni,
semplici presentazioni tramite pc pur essendo in sedi nazionali e
internazionali diverse, con conseguente riduzioni di tempi e costi
e implicitamente miglior qualità ed efficienza nel lavoro. I blog,
i forum, i social network sono oggi accessibili da tutti i
dipendenti e quindi considerati parte integrante della modalità di
lavoro. Su queste basi sono state dedicate oltre ad importanti
investimenti, anche delle nuove figure con skill adeguati.
Come valutate la virtualizzazione o
l’outsourcing?
L’orientamento dell’azienda nel
contesto della virtualizzazione è oggi fortemente focalizzato sul
consolidamento della applicazioni e delle infrastrutture al proprio
interno attraverso il private clouding. L’outosurcing è
un’opzione che consideriamo principalmente per i servizi in cui
è indispensabile una elevata specializzazione tecnica. In questo
ambito sono state create partnership molto forti con poche società
fortemente connotate sul mercato. Nei servizi di Contact Center
abbiamo adottato, per esempio, tecnologie Cti.
Quali filosofia guida l’evoluzione dei vostri
sistemi?
L’Oréal è un’impresa molto flessibile e
veloce con un’elevata attenzione su singoli obiettivi per i quali
si richiede grande rapidità. Cerchiamo di fornire risposte veloci
conservando flessibilità operativa, attenzione agli standard
tecnologici, senza dimenticare che comunque dietro tutto questo ci
sono le persone a cui bisogna rendere facile il lavoro.
A questo proposito ci spiega in che cosa consiste il
progetto Byod?
Bring your own device è un progetto
d’integrazione nella nostra rete degli strumenti informatici
personali del dipendente. Infatti, oltre alle tradizionali
postazioni come il pc in sede o collegato in remoto è stata data
la possibilità di accedere alla propria posta aziendale tramite i
device personali con innegabile vantaggio per la qualità e
l’impatto sul lavoro. L’età media dei dipendenti è molto
bassa e pertanto vogliamo che conservino la grande capacità di
operare in mobilità sfruttando l’evoluzione delle
tecnologie.
Quali politiche di costo
adottate?
L’attenzione ai costi è sicuramente una
priorità. Recentemente è stato realizzato un progetto di drastica
ottimizzazione del numero delle stampanti che ha permesso notevoli
risparmi uniti a un positivo impatto di eco-sostenibilità. Abbiamo
calcolato risparmi annui equivalenti a circa 290 alberi abbattuti;
8,6 milioni di litri di acqua risparmiati nel ciclo produttivo
della carta e 26 tonnellate di CO2 non emesse nell’ambiente.
In un’azienda che fa della bellezza e dei prodotti di
cura il suo business c’è un bello anche nel gestire la funzione
IT?
Certo. L’information technology è in prima linea
quando occorre “rifare il make-up al business dell’impresa”.
Una volta eravamo considerati l’area che doveva fornire risposte
a richieste specifiche, oggi anticipiamo noi l’innovazione di
processo con metodi ed una libertà di movimento tipiche di questa
impresa. La peculiarità di L’Oréal è sempre stata l’apertura
verso nuove sfide e la creatività. Questo vale anche per l’IT e
il futuro che vediamo è oggi orientato verso le nuove opportunità
del digitale.

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