RISULTATI

Cisco: trimestrale col segno più, aumenta anche il dividendo

Balzo dell’utile del 31% grazie alla riduzione dei costi operativi, mentre le revenue crescono del 2%. Il traino sono i mercati asiatici e i prodotti di Security ma anche le recenti acquisizioni hanno contribuito al miglioramento delle vendite

Pubblicato il 11 Feb 2016

Patrizia Licata

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Migliorano i risultati di Cisco nel suo secondo trimestre fiscale terminato il 23 gennaio: le revenue salgono del 2% anno su anno a 11,8 miliardi di dollari. Il risultato esclude l’attività set-top box venduta a Technicolor e si colloca nella parte più alta della forchetta fornita in precedenza da Cisco, che aveva previsto entrate piatte o in crescita fino al 2%.

L’utile netto del colosso americano compie un balzo significativo, con un incremento del 31% a 3,1 miliardi, grazie anche a una riduzione del 7% dei costi operativi e ad alcuni vantaggi fiscali.

L’Eps adjusted è aumentato dell’8% a 0,57 dollari. Il Ceo Chuck Robbins ha parlato di “robusti” risultati per il secondo trimestre e affermato che Cisco è riuscita a mettere a segno una performance così positiva grazie alla capacità di “gestire in modo perfetto la sua attività in un ambiente macro difficile e complesso”.

Nello scorso trimestre, le entrate da prodotti sono salite del 2% e quelle da servizi del 3%. Le vendite sono cresciute dell’1% sia nelle Americhe che in Emea; il vero traino è la regione dell’Asia Pacifico, Giappone e Cina (APJC) dove le vendite hanno compiuto un balzo dell’11%.

Le entrate da prodotto sono guidate dai segmenti Security, che ha registrato una crescita dell’11%, NGN Routing (+5%) e Collaboration (+3%). Le vendite del segmento Wireless sono piatte mentre risultano in calo quelle dei settori Switching (-4%) e Data Center (-3%).

Alla crescita complessiva delle revenues nel trimetre ha contribuito il completamento delle acquisizioni di Portcullis, ParStream, Lancope e 1 Mainstream, società attive sui mercati della sicurezza, della data analytics e del video.

La buona prestazione ha spinto Cisco ad annunciare un aumento del 24% del suo dividendo trimestrale a 0,26 dollari per azione; è stato approvato inoltre un incremento di 15 miliardi di dollari nel programma di riacquisto di azioni proprie, per un totale di 16,9 miliardi.

Cisco possiede 60,4 miliardi di dollari cash disponibili alla fine del secondo trimestre. Per il terzo trimestre, l’azienda americana prevede un incremento dell’1-4% delle revenues, sempre escluso il business dei set-top box, e Eps adjusted di 0,54-0,56 dollari.

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