Cloud, la carica dei vendor. Ma Europa poco competitiva

Idc: i provider del Vecchio continente dovranno riorganizzarsi. Servono tecnologie in grado di reggere il confronto con i tradizionali data center

Pubblicato il 07 Giu 2010

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Cresce il cloud computing in Europa, ma i vendor europei non sono
ancora competitivi e in grado di creare infrastrutture davvero più
efficienti dei tradizionali data center aziendali: lo rivela il
nuovo sondaggio Idc “European cloud provider's technology
investment survey”.

Il 70% dei provider europei di cloud “pubbliche” si aspetta
un’espansione del business nel 2010, grazie alla domanda sui
propri mercati locali, mentre il 30% prevede nuove opportunità
all’estero. Con la crescita della domanda, i fornitori di cloud
riflettono anche sulla propria proposta tecnologica, ma secondo Idc
il primo punto su cui lavorare è il modello di business.

"Le aziende europee che offrono servizi cloud crescono grazie
alle forti relazioni con i clienti locali. I loro modelli di
business sono molto simili a quelli dei vendor tradizionali e
questo li distingue dai player internazionali. Tuttavia ciò vuol
dire anche che la maggioranza dei provider europei è meno
flessibile nei prezzi e nell’offerta di servizi”, commenta
Chris Ingle, associate vice president, Consulting, di Idc. “Per
continuare ad essere competitivi in un mercato in cui i clienti
chiedono sempre più flessibilità, e la ottengono dai loro
fornitori, dovranno riconsiderare il modello di business”.

La differenza tra i provider europei, più piccoli, e i grandi
provider globali di cloud computing è anche nell’approccio alla
tecnologia, rivela il sondaggio Idc. Gli europei, per esempio,
usano molto più spesso l’open source (Linux, Apache, MySql). Non
molti (un vendor su cinque) sono interessati alle proposte di
infrastrutture scalabili dei loro fornitori di sistemi, ma l’88%
di chi ha già valutato queste offerte pensa di inserirle come
caratteristica standard. Il 54% delle aziende non è attratto
nemmeno dalle offerte di infrastrutture convergenti (sistemi che
combinano storage, networking e computing).

I provider di servizi cloud cercano tecnologie affidabili, poco
costose e efficienti dal punto di vista energetico, ma per Thomas
Meyer, vice president, Research, del gruppo Systems and
Infrastructure di Idc, “Sbaglia chi crede che i provider di cloud
gestiscono un’infrastruttura molto più efficiente rispetto ai
tradizionali data center aziendali. Per essere davvero competitivi,
dovranno lavorare con i loro fornitori e rinnovare le
tecnologie”.

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