LA STRATEGIA

Apple, nuova vita all’iPad: sarà più work-friendly

Apple mira a rilanciare le vendite del tablet, e punta a migliorarne le possibilità di utilizzo per esigenze di lavoro. In corso partnership con più di 40 aziende per sviluppare una piattaforma di app mirate all’utilizzo in ambito business

Pubblicato il 13 Ago 2015

A.S.

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Il nuovo campo su cui Apple intende misurarsi per dare una nuova spinta alle vendite dell’iPad è il settore business. La casa di Cupertino, secondo le voci di corridoio che continuano a rincorrersi sulla stampa Usa, confermate da un articolo pubblicato sul Wall Street Journal, starebbe lavorando alla produzione di una suite di applicazioni interconnesse pensate appositamente per il mondo delle imprese.

Per riuscirci Apple ha dato vita a una serie di partnership con più di 40 imprese specializzare in questo genere di software, ricostruisce il quotidiano economico. Tra gli altri strumenti che il pacchetto metterà a disposizione degli utenti compaiono software per la contabilità e l’amministrazione, sistemi di presentazione per i punti vendita e per la presentazione dei prodotti. Apple e i suoi alleati stanno anche organizzando una serie di seminari per pubblicizzare le soluzioni e mostrare alle aziende le potenzialità delle nuove offerte, in un campagna che tra gli addetti ai lavori di Apple è stata battezzata “mobility partner program”.

Dopo una rapida crescita iniziale delle vendite del tablet, l’interesse nei confronti dell’Ipad ha cominciato a scendere negli ultimi anni. Le vendite sono calate per sei trimestri consecutivi, e il fatturato generato dal prodotto ha subito un calo del 24% nei nove mesi che si sono conclusi a giugno. Le aspettative degli analisti, ricostruisce Fortune, si concentrano sul fatto che il settore “business” possa essere un appiglio valido per far ripartire le vendite nel futuro, e per dare vita a un nuovo campo di competizione con Microsoft, Google e Samsung. Che la direzione in cui Apple aveva deciso di andare fosse questa era stato chiaro fin dallo scorso anno, quando il gigante Californiano aveva annunciato un’alleanza con Ibm per la creazione di una serie di applicazioni e servizi mirate agli utenti “enterprise”.

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