L'ACQUISIZIONE

Ibm punta al cloud di qualità Nel mirino Green Hat

Firmato l’accordo per l’acquisizione della società attiva nei processi di test dei software per la nuvola. Kloeckner: “Per le aziende più facile gestire i costi di sviluppo”

Pubblicato il 10 Gen 2012

cloud-111212143709

Ibm spinge sulla qualità del cloud. E lo fa firmando un accordo definitivo per l’acquisizione di Green Hat, società attiva nel mercato delle nelle soluzioni di processi di test e qualità del software per la nuvola e altri ambienti. Non sono stati resi noti i termini finanziari.

L’azienda semplifica i test automatizzati per sistemi complessi, facendo affidamento su Cloud, Web Services, messaggistica, Soa (Service Oriented Architecture), Esb (Enterprise Service Bus), Bpm (Business Process Management), Cep (Complex Event Processing), Sap e su altre tecnologie distribuite. La sua gamma eterogenea di clienti comprende prestigiosi esponenti dei servizi finanziari, delle telecomunicazioni, della sanità, dei trasporti e del settore energetico.

Una volta conclusa l’acquisizione, Green Hat entrerà a far parte del Software Rational di Big Blue. “Questa acquisizione rafforza la leadership di Ibm nell’incremento dell’agilità di business e della qualità del software, cambiando il modo in cui le aziende gestiscono i costi di sviluppo, il tempo di ciclo di test e il rischio del software – spiega Kristof Kloeckner, General Manager, Ibm Rational – Insieme, offriamo la soluzione più completa oggi disponibile per sviluppo e test del software, con opzioni flessibili come il cloud. Le funzionalità di virtualizzazione delle applicazioni di Green Hat aiuteranno i nostri clienti a velocizzare la consegna di software ‘business-critical’”.
Ibm e Green Hat aiuteranno i clienti a massimizzare l’integrazione continua di un’applicazione, inclusa la creazione di protocolli virtuali, formati di messaggi, servizi, personalizzazione e coinvolgimento con software di terzi. I team di sviluppo possono evitare scarti e rilavorazioni e ridurre drasticamente onerosi ritardi, conseguendo al contempo una maggiore agilità di business e accelerando la distribuzione delle applicazioni software.

“Il nostro focus è sulla trasformazione dei processi di sviluppo software dei clienti, grazie a innovativi miglioramenti nei test e nella qualità – sottolinea Peter Cole, ceo Green Hat – Non vediamo l’ora di offrire l’innovativa competenza di Green Hat nella virtualizzazione delle applicazioni e nei test di integrazione continua ai clienti Ibm, che hanno sempre più la necessità di gestire meglio i loro ambienti di test complessi”.

Le soluzioni di test del software di Green Hat saranno offerte anche tramite Application Management Services (Ams) di Ibm Global Business Services. Ibm Ams fornisce strategia, progettazione, implementazione, test e servizi gestiti per la virtualizzazione delle applicazioni, al fine di accelerare i risultati dei clienti.

Fondata nel 1996, Green Hat ha sede generale congiunta a Londra, in Inghilterra, e a Wilmington, nel Delaware. Green Hat aiuta i clienti a migliorare la qualità delle applicazioni software, consentendo agli sviluppatori di sfruttare le tecnologie di cloud computing per condurre test su un’applicazione software prima della sua distribuzione. Storicamente, per eseguire test di simulazione su un programma software, il team di sviluppo doveva costruire un reale laboratorio di test costituito da hardware e software. Questo processo, oneroso in termini di tempo e manodopera, è diventato ancora più complesso dato il breve ciclo di sviluppo necessario per competere su mercati in rapida espansione, come quelli degli smart phone e dei tablet. Utilizzando le soluzioni di Green Hat, è possibile allestire un ambiente di test virtuale nel giro di minuti, anziché di settimane, e a una frazione del costo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati