Il mercato dei dispositivi di telefonia mobile in Medio Oriente e Africa ha registrato una crescita delle vendite del 23% nel terzo trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È questa una delle indicazioni che emerge dall’ultimo rapporto elaborato da Counterpoint Research, società di ricerca con sede ad Hong Kong, che ha rilevato una tendenza ancora più interessante: un aumento del 31% degli smartphone venduti nei tre mesi presi in esame, ossia un tasso di crescita tre volte superiore alla media globale.
Nella regione mediorientale e in quella africana Apple ha più che raddoppiato le vendite, facendo registrare un aumento del 133% rispetto a 12 mesi fa e conquistando il 5 posto fra i marchi più acquistati con una quota di mercato che resta però ancora esigue (3,9%).

Prima di lei Tcl-Alcatel (4,5%), il brand locale Tecno (8,2%) e Huawei (9,3%, con un aumento del 74% in 12 mesi). Al primo posto si conferma saldamente Samsung, che però passa da un market share del 49,8% nel 3° trimestre 2014 al 41,1% registrato nello stesso periodo di quest’anno.
La voglia di smartphone e connettività mobile sta insomma contagiando anche questa parte del mondo, come testimoniano altri due dati: più della metà dei device venduti sono smartphone e di quest’ultimi un terzo sono abilitati allo sfruttamento della rete Lte.