BILANCIO

Vmware, ricavi e utili in crescita: reti virtuali e storage i driver

I nuovi business lanciati dalla compagnia spingono in positivo il secondo trimestre 2016, con fatturato su dell’11% a quota 1,69 miliardi e 265 milioni di profitto. Il cfo Gelsinger: “Sicurezza e visibilità fanno la differenza”

Pubblicato il 20 Lug 2016

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Secondo trimestre 2016 col segno più per VMware. La compagnia specializzata in cloud e business mobility annuncia i risultati finanziari del periodo aprile-giugno con indicatori positivi. Un fatturato in crescita dell’11% rispetto al 2° trimestre 2015 a quota 1,69 miliardi di dollari e un utile che tocca i 265 milioni, registrando un aumento del 54% attestandosi su 0,62 dollari per azione. In positivo anche l’utile operativo che raggiunge i 323 milioni di dollari (+57%).

I secondi 3 mesi dell’anno portano il flusso di cassa operativo a 577 milioni, con il reddito da capitale che si attesta a 5,12 miliardi di dollari, mentre flusso di cassa, flusso di cassa equivalente e investimenti a breve termine sono stati 8,67 miliardi.

Come spiega Pat Gelsinger, chief executive officer di VMware, a trainare la performance sono stati soprattutto i nuovi business del Gruppo: “Il secondo trimestre ci ha visto proseguire il trend positivo dei primi tre mesi del 2016, sia in termini di risultati che di obiettivo strategico di giocare un ruolo di primo piano con i business più nuovi come la virtualizzazione di rete e storage e con le soluzioni per il cloud”. I clienti, aggiunge Gelsinger, “scelgono VMware per aiutarli a implementare, gestire e proteggere le loro applicazioni nel cloud e su tutti i dispositivi, con una sicurezza e una visibilità senza paragoni”.

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