IMPRESE INNOVATIVE

Commissione Ue, parte in Italia la campagna StartUp Europe

Obiettivo: aiutare le imprese in fase di avviamento del settore tecnologico a nascere e crescere in Europa ed espandere le loro attività in tutto il mondo

Pubblicato il 19 Giu 2014

A.S.

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Innovazione non vuol dire soltanto Silicon Valley: ci sono in Europa imprenditori in grado di produrre idee brillanti e di essere da esempio per i più giovani. Per valorizzare la loro esperienza la Commissione Europea, attraverso DG Connect, presieduto dal commissario all’Agenda digitale Neelie Kroes, ha creato la campagna StartUp Europe, con la quale la “intende accelerare lo sviluppo di ecosistemi locali per gli imprenditori in Europa e agevolare la creazione di reti”, con l’obiettivo di “aiutare le imprese in fase di avviamento (startup) del settore tecnologico a nascere e crescere in Europa e a espandere le loro attività in tutto il mondo”.

La campagna che intende promuovere le startup di successo quale modello da seguire per stimolare l’imprenditorialità in ambito web e Ict sarà mirata in particolare ai sei paesi membri con il più alto tasso di disoccupazione, tra i quali figura l’Italia insieme a Cipro, Grecia, Portogallo, Slovacchia e Spagna, “dove l’Italia non è il Paese con il più alto tasso in assoluto – si legge in una nota della Commissione Ue – ma sicuramente quello con la percentuale di disoccupazione più alta tra i giovani e i giovani adulti”.

StartUp Europe – si legge nel comunicato – vuole dunque presentare storie di realtà italiane vissute, locali, con gli imprenditori che hanno beneficiato del supporto concreto dell’Unione Europea per la realizzazione delle loro startup Ict/web, sia attraverso fondi diretti della Ue sia attraverso network collegati alla Ue come Een o altre organizzazioni che se ne avvalgono. Queste storie, che apriranno una finestra su queste realtà tutte italiane (anche se operative all’estero non importa, importa la nazionalità italiana dei fondatori della startup), daranno risalto a questi imprenditori di successo quali modelli di ispirazione per i giovani e giovani adulti in prima istanza. I target della campagna infatti sono principalmente studenti delle superiori, giovani laureandi e neolaureati e giovani disoccupati, oltre ai disoccupati in generale”.

“Le storie presenteranno diversi tipi di imprenditori come qualcosa di ispirante e entusiasmante per i giovani – conclude la nota – e racconteranno un mix di imprenditori di prima generazione, che hanno iniziato 10/15 anni fa, e imprenditori di seconda generazione, giovani e giovanissimi entusiasti e affamati di successo”.

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