Contatori del gas, da Ibm arriva la gestione “intelligente”

Ottimizza i costi la soluzione in linea con le nuove normative in tema di monitoraggio dei consumi reali e di gestione da remoto dei gruppi di contatori

Pubblicato il 16 Giu 2010

Una soluzione avanzata per la gestione “intelligente” dei
contatori nella distribuzione del gas. E’ un nuovo progetto di
Ibm, che rappresenta una risposta alle nuove normative in tema di
monitoraggio dei consumi reali e di gestione da remoto dei gruppi
di contatori, soddisfacendo nel contempo la necessità di
ottimizzare i costi e assicurando modalità innovative di
relazione con la clientela e i consumatori. Le delibere
dell’Autorità per l’Energia elettrica e il gas prevedono,
infatti, l’introduzione obbligatoria, a cura delle società di
distribuzione di gas, di un sistema di recupero dei consumi reali
e di gestione da remoto dei contatori per le utenze industriali
entro la fine del 2010, così come la gestione da remoto delle
utenze residenziali già a partire dal 2011, con un piano di
copertura incrementale fino al 2016 (80%).

In quest’ottica, la soluzione sviluppata da Ibm consiste in un
sistema di tele gestione e tele lettura dei consumi effettuabile
centralmente e può essere adottata sia per utenze industriali
che per quelle domestiche. La trasmissione bidirezionale dei dati
rilevati tra sistema centrale e singolo gruppo di misura, nel
caso di utenza industriale, e tra sistema centrale e
concentratore, per le utenze residenziali, avviene in tempo reale
attraverso comunicazione Gprs, secondo gli standard definiti
dalle normative europee. Il contatore non è più semplicemente
un mezzo per registrare i consumi, ma si configura come un
elemento “intelligente” che riesce ad immagazzinare e gestire
informazioni, per poi trasmetterle ad altri sistemi.

“L’innovativa soluzione di tele lettura del gas sviluppata da
Ibm in Italia, risponde per prima in Europa alla nuova
regolamentazione – sostiene Rosario Cucinella, Energy &
utilities leader Ibm Italia -. Questa soluzione consente ai
consumatori di ottenere più informazioni e un maggiore controllo
relativamente ai propri consumi e alle aziende di distribuzione
di poter mettere in atto una gestione più oculata e fornire
servizi a maggior valore aggiunto alla propria utenza”.  Ibm
è impegnata in più di 100 progetti in tutto il mondo volti a
creare sistemi di distribuzione energetica più intelligente. I
risultati parlano di riduzione dei costi delle bollette del 10% e
dei picchi di consumo del 15%. La capacità di raccogliere dati
precisi sulle abitudini e preferenze di consumo conduce ad una
vera e propria trasformazione dei rapporti tra distributore e
cliente, migliorandone la relazione attraverso la fornitura di
servizi più evoluti, con costi più contenuti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati