LA TRIMESTRALE

Crollano gli utili di Yahoo, Mayer: “Dobbiamo lavorare di più”

Al 30 giugno la web company registra profitti a 272 milioni di dollari in calo del 19% rispetto allo scorso anno. Giù anche il giro d’affari generato dalla pubblicità (-7%). Il ceo: “Non sono soddisfatta”

Pubblicato il 16 Lug 2014

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La cura di Marissa Mayer non sembra funzionare. Gli inserzionisti pubblicitari non sono ancora attratti da Yahoo, che ieri dopo la chiusura dei mercati ha pubblicato conti trimestrali che non hanno soddisfatto nemmeno la sua numero uno. Eppur nell’after-hours il titolo ha corso, seppur per poco. Il motivo? Il gruppo Internet sarà tenuto a vendere un numero di azioni in Alibaba – di cui ha una quota del 24% – inferiore a quanto accordato in precedenza con il colosso cinese dell’e-commerce che ad agosto debutterà al New York Stock Exchange. In pratica Yahoo è tenuta a vendere 140 milioni di titoli Alibaba e non più 208 milioni. La notizia è stata ben accolta dal mercato, secondo cui le azioni del gruppo cinese nel lungo termine varranno di più del prezzo di collocamento. Inoltre, così come spiegato dal direttore finanziario Ken Goldman, Yahoo si impegna a restituire agli azionisti “almeno la metà” del ricavato dell’Ipo al netto delle tasse.

Nei tre mesi terminati lo scorso 30 giugno, il gruppo di Sunnyvale (California), ha messo a segno profitti per 272,557 milioni di dollari, in calo del 19% dai 335 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.

In termini di utili per azione, il dato è passato a 26 centesimi da 30 centesimi. Al netto di voci straordinarie, il risultato è salito a 37 da 35 centesimi. Il mercato si aspettava 38 centesimi. Il fatturato è sceso del 4% a 1,08 miliardi di dollari. Esclusi i costi per acquisire traffico web la cifra è calata per il quarto trimestre su cinque, arrivando a 1,04 miliardi (-3%) contro attese da 1,08 miliardi. Il giro d’affari generato dalla pubblicità ospitata sulle sue pagine Internet (escluse le stesse commissioni), ha visto un -7% a 394 milioni di dollari mentre quello derivante dalle ricerche Internet sono saliti del 6% rispetto a un anno fa. Mayer, arrivata al vertice di Yahoo due anni fa lasciando Google, ha detto di “non essere soddisfatta dei risultati” che il gruppo deve “lavorare più velocemente per cambiare i trend negativi”. Per il trimestre in corso, Yahoo stima ricavi a 1,06-1,1 miliardi di dollari. Al netto di commissioni pagate a partner per il traffico Web, il dato è visto a quota 1,02-1,06 miliardi, meno delle stime degli analisti a 1,1 miliardi.

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