Equinix ha iniziato a collaborare con importanti aziende energetiche che stanno sviluppando approcci innovativi – nucleare in primis – per generare elettricità affidabile e sostenibile a supporto delle esigenze dei data center che il gruppo gestisce in tutto il mondo. Si tratta, recita una nota, di un’iniziativa inserita nella “strategia energetica diversificata di Equinix per contribuire a mitigare potenziali vincoli energetici in futuro, ampliando i tradizionali accordi energetici con le utility, combinando nuove tecnologie di generazione di energia in loco ed esplorando l’energia nucleare di prossima generazione. Questi accordi riflettono l’attenzione di Equinix nel supportare la scalabilità, l’efficienza e la resilienza di cui i clienti hanno bisogno attraverso un approccio energetico completo”, e si inseriscono in un quadro più ampio, in cui anche le Big tech intendono fare sempre più affidamento sul nucleare per garantire la resilienza dei propri servizi.
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La prospettiva fino al 2027: consumi su del 4% all’anno
Secondo un rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, d’altra parte, il consumo mondiale di elettricità crescerà del 4% annuo fino al 2027: un’impennata determinata da una serie di fattori concomitanti: elettrificazione senza precedenti, espansione dei data center guidata dall’intelligenza artificiale e ripresa della produzione industriale.
Inutile dire che una domanda di tale portata può mettere a dura prova i fornitori di servizi di pubblica utilità nel generare energia sufficiente e sta già mettendo sotto pressione le reti elettriche obsolete per distribuirla. Per contribuire a soddisfare la domanda e sostenere una crescita continua, la rete energetica mondiale richiederà nuove fonti.
Un approccio diversificato alla sfida energetica
In questo scenario, il nucleare sta emergendo come una soluzione potenzialmente strategica, soprattutto negli Stati Uniti. Secondo un rapporto di Deloitte, la nuova capacità nucleare che verrà installata negli Stati Uniti entro il 2033 potrebbe soddisfare fino al 10% del fabbisogno energetico totale dei data center.
E dunque anche Equinix sta adottando un approccio diversificato alla sfida energetica globale, attingendo a tecnologie energetiche innovative e collaborando direttamente con le utility per rafforzare la rete. La società finanzia e supporta l’aggiornamento avanzato dei sistemi di trasmissione con i partner delle utility, tra cui nuove sottostazioni che miglioreranno l’affidabilità della rete e soluzioni di backup di emergenza che mirano a beneficiare tutti i contribuenti durante le interruzioni di corrente. Equinix sta inoltre investendo in soluzioni energetiche come celle a combustibile e gas naturale, che dovrebbero migliorare le operazioni, aggiungendo al contempo risorse di capacità alle reti in cui opera. Guardando al futuro, l’azienda sta supportando lo sviluppo di tecnologie nucleari avanzate in grado di fornire energia pulita e affidabile in futuro.
“L’accesso all’elettricità 24 ore su 24 è fondamentale per supportare l’infrastruttura che alimenta tutto, dalla scoperta di farmaci basata sull’intelligenza artificiale allo streaming video basato su cloud”, dice Raouf Abdel, executive vice president delle Operazioni globali di Equinix. “Con l’aumento della domanda di energia, crediamo di avere l’opportunità e la responsabilità di supportare lo sviluppo di infrastrutture energetiche affidabili, sostenibili e scalabili, in grado di supportare il nostro futuro collettivo. Collaborando con i nostri partner energetici, crediamo di poter soddisfare il fabbisogno energetico dei nostri clienti e delle comunità in tutto il mondo, contribuendo a rafforzare la rete e investendo in nuove fonti energetiche”.
Focus sul nucleare e sui microreattori modulari
Le tecnologie nucleari di nuova generazione possono offrire una via verso implementazioni più rapide grazie al loro design semplificato e alle solide caratteristiche di sicurezza. “Equinix”, rimarca il comunicato, “considera l’energia nucleare sicura, efficiente e affidabile una soluzione promettente per alimentare sia i data center che la rete elettrica più ampia.
Nel 2024, Equinix è diventato il primo operatore di data center a firmare un accordo con un’azienda produttrice di reattori modulari (Small modular reactor, Smr), per l’approvvigionamento di 500 MW di energia dalle centrali a fissione di nuova generazione Aurora di Oklo.
Oggi Equinix ha annunciato un accordo di preordine per l’acquisto di 20 microreattori Kaleidos di Radiant. La tecnologia Kaleidos offre una fonte di energia affidabile e duratura che può essere trasportata ovunque sia necessario, installata in pochi giorni e distribuita in sicurezza insieme alle apparecchiature esistenti e integrata con l’infrastruttura di trasmissione in loco.
È stata anche firmata una lettera di intenti con Ulc-Energy per un piano di approvvigionamento fino a 250 MWe per alimentare data center nei Paesi Bassi. Ulc-Energy è uno sviluppatore di progetti nucleari con sede ad Amsterdam che nel 2022 ha selezionato Rolls-Royce Smr come soluzione tecnologica preferita per l’implementazione di Smr: in particolare, Rolls-Royce sta sviluppando un piccolo reattore modulare ad acqua leggera da 470 MWe. A
C’è poi l’accordo di pre-ordine con Stellaria per 500 MWe di potenza per espandere i data center in tutta Europa. Stellaria, incubata da Schneider-Electric e dalla Cea (Agenzia francese per l’energia atomica), offre il primo reattore Breed & Burn a sali fusi al mondo. Produrrà il 100% del suo combustibile fissile liquido all’interno del reattore senza rifornimento, riciclando al contempo i combustibili esauriti e bruciando i rifiuti a lunga durata.
“Le potenziali sfide per alimentare un’infrastruttura digitale affidabile e sostenibile sono considerevoli”, commenta Ali Ruckteschler, senior vice president e chief procurement officer di Equinix. “Tuttavia, Equinix è sempre stata all’avanguardia nell’innovazione energetica, avendo firmato il primo accordo del settore dei data center con un fornitore di Smr e avendo introdotto l’uso delle celle a combustibile un decennio fa. Alimentare responsabilmente l’infrastruttura di intelligenza artificiale è una priorità globale. Grazie all’esperienza operativa di Equinix, alla sua supply chain affidabile e alle strette partnership con i governi e le utility statunitensi e globali, siamo pronti a fornire soluzioni di intelligenza artificiale sicure, protette e affidabili per i nostri clienti e le comunità che serviamo”.