LA NOMINA

Direttore Agid, salgono le quotazioni di Antonio Samaritani

Stando a quanto risulta a CorCom il Cio della Regione Lombardia è in pole per la successione ad Alessandra Poggiani. Ma la partita è ancora aperta

Pubblicato il 28 Apr 2015

Federica Meta

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Antonio Samaritani. A quanto risulta a CorCom sarebbe lui il candidato “forte” che potrebbe andare alla guida dell’Agenzia per l’Italia digitale. Direttore dei Sistemi Informativi e Ict della Regione Lombardia, Samaritani non è solo esperto di digitale e informatica ma anche profondo conoscitore della macchina pubblica. Una figura dunque che risponderebbe alle esigenze del governo. Ma i giochi sono comunque ancora aperti e il ministro Marianna Madia sta ancora valutando attentamente la scelta che, in ogni caso, dovrà essere fatta entro la fine di aprile quando Alessandra Poggiani lascerà definitivamente l’Agid – ora è in carica solo per l’amministrazione corrente – per fare campagna elettorale in Veneto dove è candidata con una lista di appoggio ad Alessandra Moretti (Pd).

Le ipotesi al vaglio del governo sarebbero almeno tre. L’intenzione del premier Matteo Renzi sarebbe quella di puntare a un forte rilancio dell’Agenzia e, in questo senso,si starebbe orientando verso Raffaele Tiscar, vicesegretario generale di Palazzo Chigi. In alternativa si sta valutando l’ipotesi di affidare l’ente nelle mani di un alto funzionario dello Stato che conosca a fondo i meccanismi della pubblica amministrazione oppure a un nome interno all’Agid: il favorito sarebbe Mauro Nicastri che ha lavorato a stretto contatto con Alessandra Poggiani e quindi conosce alla lettera tutti i “dossier” aperti. Queste due ipotesi sarebbero le più gradite al ministro della PA e Semplificazione, Marianna Madia.

La scelta potrebbe cadere anche su un funzionario che conosce sia la macchina pubblica sia i processi IT: in questo caso il nome potrebbe essere quello di Samaritani.

E tra i papabili spuntano nuovi nomi: si tratta di Alessandro Musumeci, presidente di Demet & Company ed ex direttore Centrale Sistemi Informativi delle Ferrovie dello Stato. Benedetta Arese, general manager di Uber Italia, è invece la candidata “favorita” del Digital Champion, Riccardo Luna il cui giudizio è tenuto in gran conto a Palazzo Chigi.

Dalle Regioni – rappresentanti degli enti territoriali hanno sentito in questi giorni il sottosegretario alla PA, Angelo Rughetti – spingono invece perché il nuovo dg sia espressione dei territori. Il nome che risponde a questa richiesta sarebbe quello di Roberto Moriondo, dirigente in Regione Piemonte e rappresentante delle Regioni nel Comitato di Indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

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