INTERNET

Diritto all’oblio, Google cancella 440mila link

Tra i siti più colpiti Facebook, Youtube e Twitter. Dall’Italia 26mila richieste e 21mila indirizzi web già cancellati dai motori di ricerca

Pubblicato il 26 Nov 2015

Andrea Frollà

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Google ha rimosso 440mila link. La cancellazione da parte della compagnia risponde alla sentenza della Corte di Giustizia Ue che un anno e mezza fa ha garantito il diritto a veder cancellati sui motori di ricerca online gli indirizzi web a notizie ritenute “inadeguate o non più pertinenti” su una persona. Da maggio a oggi a Big G sono pervenute 348mila richieste dai paesi europei che chiedevano la cancellazione di oltre 1 milione di link.

“Durante la valutazione di ogni richiesta, Google deve tenere in considerazione i diritti della persona e l’interesse pubblico per i contenuti”, ha sottolineato la società di Mountain View che ha ricevuto il maggior numero di domande di cancellazione da francesi (73mila) e tedeschi (60mila).

L’Italia è il quinto paese Ue per numero di richieste inviate: 26.186, che coinvolgono 85mila link, mentre 21mila sono i link cancellati finora. Tra i siti più colpiti dalle eliminazioni il primo è Facebook, con oltre 10mila link rimossi. Nella top ten figurano poi Google Gruppi e Google Plus, YouTube e Twitter.

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