“Il Lazio è un esempio di collaborazione con il governo per la modernizzazione e l’innovazione della PA”: lo ha detto oggi il ministro della pubblica amministrazione, Marianna Madia, al termine di una riunione di lavoro con il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.
“Mi sono resa conto – ha affermato – che gli obiettivi che la Regione Lazio sta portando avanti sono gli stessi della riforma della PA per la modernizzazione e l’innovazione dell’amministrazione. Un esempio virtuoso tra tutti è che il Lazio abbia anticipato i termini dati agli enti locali dal governo per l’utilizzo della fatturazione elettronica. Avendo anticipato i termini di queste politiche, siete all’avanguardia anche nelle politiche anticorruzione”.
“Io credo – ha concluso Madia – che questa sia una collaborazione virtuosa tra governo e Regioni, ma mi auguro che ci sia questa osmosi con tutti gli enti locali”.
A sua volta Zingaretti ha commentato: “Ci candidiamo ad essere una Regione che tenta di anticipare alcune proposte e intuizioni felici del governo come è successo per la fatturazione elettronica, indicazione che il governo diede alcuni mesi fa. In programma ci sono progetti ambiziosi sull’open government e poterlo fare all’interno di questo clima di collaborazione, di ascolto e scambio è un fatto molto importante”.
L’obiettivo è “ricostruire non solo l’immagine ma anche la fisionomia del Lazio- ha concluso il presidente – che da Regione a volte simbolo non solo di malaffare, ma anche di pesantezza burocratica, diventa modello di trasparenza e di efficienza contro la corruzione”.
Poi Zingaretti ha affermato: “Il governo è impegnato in questi giorni in una grande sfida di innovazione e rinnovamento dell’Italia, che noi crediamo sia positiva, vada sostenuta, incoraggiata perché è quello che serve al nostro Paese”, una sfida affrontata dalla Regione Lazio che tra qualche anno, per quanto riguarda la sua capacità di cambiamento, tornerà ad essere “una regione pilota”.
“Abbiamo raccontato al ministro – ha proseguito il governatore – gli sforzi enormi che stiamo facendo e che abbiamo fatto in questo anno per cambiare la nostra regione” a partire dal taglio e dalla razionalizzazione dei costi della politica, all’efficientamento della macchina amministrativa alla lotta alla corruzione. “Cito tra tutte – prosegue Zingaretti – la fatturazione elettronica, perché purtroppo il Lazio aveva anche tra i tristi primati quello di essere una Regione ad alto rischio di corruzione e proprio sui pagamenti addirittura di un utilizzo illegale di questa normale pratica delle Pa con le doppie fatturazioni”.
“Su questo ci siamo riusciti, su altre sfide non molleremo – dichiara il presidente della Regione – perché crediamo che il nostro modo di aiutare questo Paese sia innanzitutto quello di fare il nostro dovere e quindi di riconsegnare fra qualche anno una regione che sull’innovazione, cioè sulla sua capacità di cambiare e di aprirsi, davvero ritorni ad essere una regione pilota”.