E-fattura, Zingaretti: “Così controlliamo la spesa pubblica”

Il presidente della Regione Lazio: “L’open government, la pubblicazione dei dati e la trasparenza sono fondamentali per orientare i sistemi organizzativi verso la qualità e per facilitare la vita ai cittadini”

Pubblicato il 24 Apr 2014

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Da una situazione fuori controllo alla svolta digitale: così l’amministrazione guidata da Nicola Zingaretti è riuscita, grazie alla tecnologia, ad aprire una nuova strada sul fronte della trasparenza.
Presidente Zingaretti, cosa vi ha spinto a implementare la fatturazione elettronica in anticipo rispetto alle prescrizioni?
Dovevamo intervenire su una situazione fuori controllo, i cui effetti sia in termini di bilancio che nei servizi erogati a cittadini e imprese sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo introdotto la fatturazione elettronica prima di tutto nel campo più sensibile, quello della sanità: è un’innovazione che dà enormi benefici, anche in tempi brevi. Emettere fatture elettroniche ci consente di analizzare la spesa, quindi di controllare eventuali incongruenze, ci permette di uniformare verso il basso gli acquisti e di monitorare i tempi di pagamento. Per una Regione che, nella sanità, aveva stessi servizi pagati in venti modi differenti e che pagava i fornitori dopo oltre 1.000 giorni è una vera una rivoluzione. Per questo estenderemo la fatturazione elettronica a tutta la spesa regionale.
Una scelta di trasparenza rispetto a tante emergenze che hanno riguardato il Lazio?
La tecnologia può portare trasparenza ed efficienza. È il caso della fatturazione elettronica, ma posso portare anche l’esempio della pubblicazione degli esiti nella sanità: abbiamo deciso di promuovere, attraverso internet, la conoscenza dei dati sulla qualità e delle cure nella nostra Regione. Tutti gli indicatori di esito delle cure erogate dal sistema sanitario regionale sono online, aperti a tutti i cittadini, sul sito P.Re.Val.E. Ora siamo pronti a un nuovo passo: aprirà a breve il Portale Open Data Lazio, che sarà costruito su due asset principali, quello con tutti i dati della sanità e quello sulla spesa dell’amministrazione. Cittadini e imprese troveranno informazioni complete sui progetti finanziati dalla Regione, di cui tutti potranno vedere obiettivi e avanzamento.
Quanto è importante la collaborazione tra le Regioni e con gli altri Enti locali?
L’open government, la pubblicazione dei dati e la trasparenza sono fondamentali per orientare i sistemi amministrativi verso la qualità e per facilitare la vita ai cittadini. Ma da soli non bastano e senza una connessione tra i vari livelli amministrativi i benefici rischiano di andare perduti. Bisogna creare flussi virtuosi d’informazione, lavorare per la comprensione, l’integrazione e l’utilizzo condiviso di dati e piattaforme. È per questo che abbiamo deciso di concedere l’utilizzo della nostra piattaforma per la e-fatturazione a tutti i Comuni del Lazio: la Regione sarà un hub della trasparenza.
Quali sono ora le sfide più urgenti per digitalizzare il Lazio?
L’utilizzo della tecnologia è un tassello fondamentale per uno dei grandi obiettivi che ci siamo dati, la semplificazione amministrativa: una priorità per far ripartire il Lazio. A breve presenteremo un’Agenda della semplificazione in cui rientra la digitalizzazione dei processi amministrativi, in tutti i settori: dallo sviluppo ai parchi, fino al turismo. Stiamo per firmare una convenzione per avviare una fase sperimentale di semplificazione amministrativa per le imprese e un nuovo modello di Sportello Unico per le Attività Produttive, basato sull’innovazione tecnologica e sull’accessibilità telematica. Il nuovo modello di Suap telematico diventa unico punto di accesso per tutti i procedimenti amministrativi che riguardano il tessuto produttivo regionale.
Un’«operazione trasparenza»…
Abbiamo preso l’impegno per una vera rivoluzione in questo senso: la stiamo portando avanti su punti di grande impatto. La creazione di un sistema sull’Agenda digitale è la parte più preziosa di questo progetto. Oltre al Portale Open Data Lazio, potenzieremo gli attuali strumenti per rendere pienamente utilizzabili i dati digitali “liberati” dalla Regione; creeremo un sistema di Cartografia intelligente per consentire la leggibilità dei dati in rapporto alla loro distribuzione sul territorio. Un passaggio cruciale è la completa digitalizzazione degli atti della Regione, che è pronta a partire. Stiamo cambiando il modo di lavorare dell’amministrazione. La tecnologia è il più importante alleato per combattere la burocrazia ed eliminare tutte le zone d’ombra che, in passato, hanno favorito sprechi e malaffare. Ma non solo. Sono sicuro che l’utilizzo delle tecnologie ci darà una grossa mano anche per modernizzare e rendere più competitivo il Lazio.

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