E-payments, a Setefi ok da Bankitalia

La società del gruppo Intesa SanPaolo incassa il via libera ad operare in qualità di istituto di pagamento in linea con la direttiva europea

Pubblicato il 07 Mar 2011

Setefi, la società del Gruppo Intesa Sanpaolo attiva nel settore
dei pagamenti elettronici, ha ottenuto l'autorizzazione dalla
Banca d'Italia per operare in qualità di istituto di
pagamento, la nuova veste giuridica introdotta nel nostro
ordinamento a seguito del recepimento della Direttiva 2007/64/CE.
Setefi è uno dei pochi player italiani ad aver ottenuto il via
libera di Bankitalia per i pagamenti online.

Nata alla fine degli anni '80 e oggi leader italiano nel
settore dell'acquiring, si legge in una nota, Setefi dispone di
una rete di circa 300mila Pos (Point of sales) e gestisce oltre 10
milioni di carte di pagamento assicurandone la personalizzazione,
l'autorizzazione dei pagamenti e il regolamento contabile delle
transazioni con i circuiti.

Tra gli strumenti adottati per aumentare la sicurezza e la
semplicità delle transazioni, Setefi offre PayPass, la modalità
di pagamento contactless che consente di effettuare pagamenti fino
a 25 euro senza separarsi dalla propria carta ma semplicemente
avvicinando la carta al lettore del terminale in piena sicurezza.
L'innovazione tecnologica di Setefi prevede anche nuovi lettori
che consentono la firma digitale degli scontrini.

Infine, Setefi ha stretto un accordo con China UnionPay, operatore
cinese di carte di credito, che rende possibile utilizzare carte di
credito emesse nella Repubblica Popolare Cinese per effettuare in
Italia pagamenti tramite Pos. Grazie all'accordo le carte sono
accettate oggi in oltre 50mila punti vendita in Italia in favore
dei visitatori cinesi nel nostro Paese.

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