eBay ha subito un attacco hacker. L’annuncio arriva dallo stesso colosso Usa delle aste online che ha reso noto di aver subito un massiccio attacco che si è realizzato con l’intrusione nel database dove sono custoditi nomi utenti e password. La società ha chiesto a tutti i suoi clienti di modificare le proprie password per proteggere i dati economici come gli estremi delle carta di credito.
eBay assicura che i dati finanziari non sarebbero stati sottratti. L’attacco è avvenuto tra la fine di febbraio e i primi di marzo. I dati cui gli hacker hanno avuto accesso, oltre ai nomi utente e alle password, sono le mail, la data di nascita, gli indirizzi di casa e lavoro oltre ai recapiti telefonici. Comunque tutti dati sensibili.
Ieri la società aveva presentato i dati su come i venditori italiani esportano: attraverso eBay, nel 2013 aziende e venditori italiani hanno esportato i loro prodotti in 176 Paesi nel mondo. In testa dominano i mercati di Germania, Francia e Stati Uniti. Ma nell’elenco c’è posto anche per Paesi come Uzbekistan, Zimbabwe e Guadalupa.
eBay nel solo primo trimestre 2014 ha registrato 13 miliardi di dollari di volumi generati dal commercio transfrontaliero.
In Italia, eBay.it è il primo marketplace del Paese, con oltre 4 milioni di acquirenti attivi e con una media di un articolo venduto ogni secondo. Su eBay.it l’export dall’Italia è principalmente diretto verso Germania, Francia e Stati Uniti, seguiti da Gran Bretagna, Svizzera, Spagna, Russia, Belgio, Austria e Olanda.
Tra le categorie merceologiche che registrano più vendite verso l’estero ci sono l’Abbigliamento e gli accessori, i Ricambi per le moto e l’Arredo per la casa. La classifica cambia quando gli acquirenti internazionali acquistano tramite dispositivi mobile: il primo e secondo posto rimangono invariati (Abbigliamento e gli accessori, i Ricambi per le moto), mentre al terzo subentra la categoria Orologi e gioielli.