PIANO TRIENNALE 2020-2022

Innovazione, Enea: 420 milioni di investimenti e 280 assunzioni

Si punta su smart city, green tech ed economica circolare. Via al rafforzamento delle attività di ricerca e di trasferimento di tecnologie avanzate

Pubblicato il 10 Mar 2020

F. Me

smartcity

Investimenti per oltre 420 milioni di euro in nuove infrastrutture, 280 nuove assunzioni e rafforzamento delle attività di ricerca, di sostegno dell’innovazione e di trasferimento di tecnologie avanzate. Sono questi i driver strategici del Piano triennale di attività dell’Enea, deliberato dal Consiglio di Amministrazione per il periodo 2020-2022 e trasmesso al Ministero dello Sviluppo Economico per l’approvazione.

Fra i settori prioritari di attività, l’efficientamento energetico, la decarbonizzazione dell’economia, la sicurezza del territorio, i beni culturali, la mobilità sostenibile, i rifiuti,  la smart city, le misure di adattamento e di contrasto ai cambiamenti climatici,  l’economia circolare e l’organizzazione logistica delle spedizioni scientifiche in Antartide.

In grande evidenza anche la realizzazione del polo scientifico-tecnologico nel Centro Ricerche di Frascati per sviluppare la macchina Dtt (Divertor Tokamak Test), uno dei progetti europei più ambiziosi nel campo della fusione nucleare, con 600 milioni di euro di investimenti, ricadute stimate in 2 miliardi di euro e creazione di 1500 nuovi posti di lavoro diretti e indiretti, in aggiunta alle 280 assunzioni sopraccitate.

Il Piano Triennale di Attività è il principale documento programmatico di carattere strategico dell’Enea  per illustrare gli obiettivi del triennio, della prima annualità, le risorse finanziarie necessarie e il fabbisogno di personale; viene predisposto con tempi e modalità che lo rendono complementare e coerente con il bilancio di previsione dell’Agenzia e con il Piano delle Performance.

Il piano in pillole

Il Piano si compone di un documento principale e di due allegati. I primi due capitoli del documento principale contengono un quadro di insieme dell’Agenzia e una breve analisi del contesto nazionale e internazionale nei settori di competenza. Gli stessi obiettivi sono presentati sulla base delle Classi Anvur, in conformità all’atto di indirizzo del Ministro dello Sviluppo economico del 14 settembre 2017.

Nel capitolo terzo sono presentati le strategie e gli Obiettivi Generali dell’Agenzia declinati in Obiettivi triennali, che definiscono le priorità programmatiche per il triennio 2020-2022 e i principali Obiettivi Organizzativi dell’Agenzia.

Il capitolo 4 illustra le modalità di attuazione dei programmi con riferimento alle risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie mentre l’ultimo analizza i possibili fattori di rischio del Piano e delle flessibilità che consentono la loro gestione. Completa il Piano una appendice in cui è illustrato il quadro delle partecipazioni.

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