L'OPERAZIONE

F2i torna alle Tlc, acquisita Infracom per 58 milioni

Raggiunto l’accordo con Serenissima Partecipazioni per comprare la società veronese. In campo anche il fondo lussemburghese Marguerite. Il closing dell’operazione nella seconda metà di luglio

Pubblicato il 19 Giu 2017

F.Me

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F2i compra Infracom. Il fondo ha raggiunto un accordo con Serenissima Partecipazioni, società controllata dal Gruppo Abertis, per l’acquisto del 94,12% del capitale della società Ict veronese per un ammontare di euro 57,8 milioni. L’operazione coinvolge anche il fondo lussemburghese Marguerite: i due fondi completeranno la transazione tramite un veicolo societario comune detenuto all’80% dal Secondo Fondo F2i e al 20% da Marguerite.

La dotazione infrastrutturale di Infracom comprende un’estesa rete in fibra ottica posata lungo sedimi autostradali e extraurbani (per circa 9.000 km) e in aree urbane (35 città italiane) e tre data center collocati a Milano (nel Business Park di via Caldera), Assago e Verona.

Dopo la cessione di Metroweb a Open Fiber, l’acquisizione di Infracom segna il ritorno di F2i al settore delle telecom. La transazione segna anche il primo investimento di Marguerite in Italia e il suo secondo in ambito Ict, facendo seguito all’investimento nel progetto Rosace (nella regione Grand Est, Francia) nel 2016.

“F2i e Marguerite ritengono che Infracom sia un’importante piattaforma su cui aggregare altri operatori attivi nel frammentato mercato dei servizi di telecomunicazione rivolto alla clientela business – si legge in una nota – L’obiettivo è dar vita a un player nazionale dotato di forti competenze manageriali, solidità finanziaria e di adeguati livelli di efficienza e qualità del servizio, operante nel mercato dei servizi cloud e Ict a valore aggiunto per il mercato della clientela business”.

Contestualmente all’operazione, F2i e Marguerite hanno negoziato con un gruppo di banche (Unicredit, IntesaSanpaolo, Ubi e Ing) una credit facility di euro 65 milioni volta a rifinanziare il debito in capo a Infracom. E’ inoltre prevista una ricapitalizzazione della società al fine di finanziarne la crescita. Il closing dell’operazione è previsto nella seconda metà del mese di luglio.

Con questa acquisizione, sale a 15 il numero di società operanti negli 8 comparti del settore infrastrutturale in cui sono attualmente investiti i Fondi gestiti da F2i. A livello aggregato e su base annua, tale piattaforma genera oltre 3 miliardi di euro di fatturato, 1,2 miliardi di euro di margine industriale (Ebitda) e occupa 13 mila addetti.

La transazione rappresenta anche il quindicesimo investimento di Marguerite in 12 differenti nazioni dell’Unione Europea, confermando la sua ampia impronta Europea.

F2i e Marguerite hanno ricevuto il supporto dell’advisor finanziario Lyra Partners, dell’advisor legale Giliberti, Triscornia & Associati, di Bain & Company per la parte industriale e di Kpmg per la parte contabile e fiscale. Advisor del venditore sono Banca Imi per la parte finanziaria, lo studio Bonelli Erede per la parte legale e Ernst&Young per la parte contabile.

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