LAVORO

Fiom: “Pronti ad aprire vertenza nazionale dell’Ict”

I metalmeccanici della Cgil lavorano a una piattaforma per rilanciare il comparto: politica industriale orientata all’innovazione e risorse dedicate alle infrastrutture le chiavi di volta. Il 24 giugno l’assemblea nazionale

Pubblicato il 11 Giu 2013

F.Me.

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Aprire una vertenza nazionale del settore Ict su una piattaforma specifiche per accendere i riflettori su un comparto in forte crisi e trovare soluzioni adatte a gestite il periodo. È l’intenzione della Fiom-Cgil che il prossimo 24 giugno convocherà a Roma l’assemblea delle delegate e dei delegati.

“Le aziende manifatturiere di apparati di telecomunicazioni e fornitrici di servizi tlc, le aziende di installazioni telefoniche e le molte aziende che operano nell’IT versano oggi in una crisi profondissima a causa della scarsità di investimenti e per il continuo abbassamento dei prezzi prodotto dal ricorso a gare al massimo ribasso da parte degli operatori telefonici e della PA – si legge nella nota diffusa dalla Fiom – Fondamentale è quindi rilanciare il comparto attraverso una politica industriale che punti all’innovazione tecnologica del paese individuando interventi chiari e risorse precise per investire in infrastrutture, in ricerca e sviluppo, per il mantenimento in Italia delle filiere produttive Ict e per incentivare le aziende che realizzano prodotti innovativi promuovendo anche buona occupazione”.

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