IL PIANO DEL GOVERNO

Fisco, un maxi database per stanare gli evasori

Il Governo Renzi punta sull’informatica per dare vista ad un sistema in grado di incrociare i dati dei pagamenti delle utenze domestiche con quelli dei conti e del catasto. Il premier: “La lotta contro chi non paga le tasse non si fa con i blitz, ma con un investimento massiccio in nuove tecnologie”

Pubblicato il 10 Apr 2014

Fisco, un maxi database per stanare gli evasori

Una banca dati informatica che sia in grado di incrociare tutte le informazioni dei contribuenti per riuscire a stanare gli evasori. Prendendo in considerazione e confrontando i pagamenti delle bollette con i conti correnti e con il catasto, per evidenziare eventuali incongruenze e rendere sempre più angusto il margine di manovra per chi vuole frodare il fisco. Ad annunciare questo nuovo sistema è stato ieri su Twitter, in un botta e risposta con alcuni utenti, che gli facevano notare come sul Def non ci fosse traccia di lotta all’evasione fiscale. “Vedrai vedrai sull’evasione – scriveva ieri Renzi – su questo tema continuiamo la battaglia, ne parleremo a tempo debito”.

“La lotta all’evasione – avrebbe detto il premier ai suoi collaboratori secondo quanto riporta oggi il Corriere della Sera – non si fa con i blitz, come a Cortina o a Ponte Vecchio, ma con un investimento massiccio in nuove tecnologie. Il che non vuol dire ridurre l’uso del contante”.

“Sarà necessario rafforzare l’attività conoscitiva e di controllo delle agenzie fiscali attraverso l’uso prioritario dei sistemi informatici con interconnessione tra tutte le banche dati esistenti – recitano le bozze in circolazione del Documento di economia e finanza approvato due giorni fa in Consiglio dei ministri – eliminando doppioni costosi e massimizzando sia l’efficacia dell’uso di tutti i dati esistenti sia l’azione sinergica di tutti gli attori utili alla lotta contro l’evasione fiscale”.

Quella a cui oggi il Governo sta lavorando sarebbe la trasposizione su scala nazionale di quanto Renzi aveva già sperimentato da sindaco a Firenze. “I Comuni – ricostruisce il Corsera ripescando un discorso dell’ex sindaco del 2011 – possono fare un buon lavoro incrociando le utenze di gas, acqua e rifiuti con le dichiarazioni dei redditi. Da due anni abbiamo un osservatorio ad hoc, guidato dalla comandante della Polizia municipale”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

guest

0 Commenti
Più recenti
Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x