È Giovanni Cocconi il nuovo portavoce del sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli.
Già insediato negli uffici di Largo Pietro di Brazzà, una delle sedi dislocate del Ministero dello Sviluppo economico (Mise), Cocconi, giornalista professionista, ha lasciato la redazione di Europa dove ha lavorato fin dalla fondazione e di cui dal 2007 è stato vicedirettore.
Parmigiano, ha studiato filosofia a Milano, giornalismo a Bologna, sociologia dei media a Firenze. Ha iniziato a lavorare come giornalista nel 1991 alla cronaca alla Gazzetta di Parma, poi si è convertito alla new economy: dal 2000 al 2002 è stato caporedattore Italia a Buongiorno.it.
Dal 2003 al 2006 è stato corrispondente da Milano del quotidiano Europa per poi diventare vicedirettore a gennaio 2007.
Ha diretto un film documentario (in concorso a Torino), ne ha scritto un altro (uscito con Einaudi). Scrive sui “Problemi dell’informazione”. Tra le passioni calcio, cinema e fotografia.
Ora è portavoce del ministro Giacomelli: nato a Prato, 52 anni, Giacomelli è stato presidente del Consiglio di amministrazione del teatro Metastasio e vicesindaco di Prato dal 1999 al giugno 2004. Si è occupato in particolare della riforma dei servizi pubblici locali nel campo delle reti e dell’energia.