IL PROGETTO

Guerra “informatica”, dagli Usa il missile killer dei pc

Già testato con successo, “Champ” distrugge in maniera irreparabile i sistemi IT, le torri di comunicazione e le centrali telefoniche

Pubblicato il 10 Apr 2015

Enzo Lima

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Gli Stati Uniti hanno sperimentato con successo un missile che distrugge i computer e i sistemi di controllo elettronici delle forze nemiche – senza danni alle persone – fondendo in maniera irreparabile i circuiti delle apparecchiature con una fascia di potenti microonde. Lo riporta la Nota Diplomatica di James Hansen.

La nuova arma “non letale” – Champ – per “Counter-electronics High-powered Microwave Advanced Missile Project”, può agire in zone densamente popolate, bersagliando con precisione le difese aeree del nemico, le torri di comunicazione, centrali telefoniche, fabbriche automatizzate e in generale tutti i sistemi di controllo che dipendono dai microcircuiti.

Il Congresso Usa ne è entusiasta, ma l’Air Force nicchia, pare per un noto meccanismo burocratico: l’ufficio che tratta i missili sembra non se la intenda molto bene con l’altra struttura responsabile invece per la guerra elettronica. Il risultato è che, piuttosto di un nuovo e efficace sistema di difesa che distrugge la capacità militare del nemico senza uccidere nessuno, gli Usa disporranno eventualmente di un “cross-functional study” preparato congiuntamente dai due uffici nella speranza di metterli d’accordo.

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