Hate speech, Nicita: “Contrastarlo con ogni mezzo”

Il commissario Agcom loda l’accordo Rai-Usigrai sull’utilizzo dei social network e la dichiarazione che definisce incompatibili con la missione di servizio pubblico i linguaggi d’odio: “Authority pronta a sostenere iniziative analoghe”

Pubblicato il 15 Dic 2016

antonio-nicita-151204130627

“L’iniziativa di Rai e Usigrai contro l’hate speech è lodevole e rappresenta un passaggio importante per restringere gli spazi di odio e aggressività”. Ad affermarlo è il Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Nicita, relatore del recente atto di indirizzo inviato da Agcom alle emittenti radio-televisive sul rispetto della dignità umana e del principio di non discriminazione nei programmi di informazione, di approfondimento informativo e di intrattenimento.

“Apprendo con molto piacere che l’Usigrai, richiamandosi – insieme alla Fnsi – all’appello “No Hate Speech” della Carta di Roma e alla recente delibera Agcom, ha sottoscritto con la Rai un accordo sindacale sull’utilizzo del web e dei social network e una dichiarazione formale che definisce incompatibili con il ruolo e la missione di servizio pubblico i linguaggi d’odio, affermando quindi l’impegno ad adottare tutte le misure necessarie a contrastarli”.

“Ciò – prosegue Nicita – è tanto più importante oggi, alla vigilia del rinnovo della Concessione di Servizio Pubblico, in quanto la lotta contro il linguaggio d’odio, tanto nel web quanto nell’intera programmazione radio-televisiva, dai contenitori di intrattenimento ai talk passando per tutti i prodotti informativi, è diventata sempre più un pilastro di un nuovo servizio pubblico che deve trovare una sua autonoma valorizzazione all’interno del nuovo contratto Rai per diventare un punto di riferimento per tutte le emittenti e per il rilancio di un giornalismo di qualità”. A seguito dell’atto di indirizzo l’Agcom favorirà analoghe iniziative autoregolamentari da parte di tutti gli operatori tv e dei principali social network.

“Occorre affermare con coraggio tanto il primato della libertà di espressione quanto la differenza tra odio e critica in tutti i mezzi di comunicazione di massa, vecchi e nuovi. L’odio non è, non può essere un’opinione”, ha concluso Nicita, ricordando inoltre il forte impegno sul tema del Presidente della Camera, Laura Boldrini e della Commissione “Jo Cox”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 2