IL GRANDE ORECCHIO

Hi-tech e intelligence, le strategie pericolose

Se lo scopo è garantire equilibrio e pace, non giovano né la rivoluzione IT né iniezioni massicce di tecnologia tanto meno le spese decuplicate. 11 settembre docet. La rubrica di Piero Laporta

Pubblicato il 06 Nov 2015

piero-laporta-140210174205

HiTech sufficiente per il futuro della intelligence? L’Occidente ha una credibile intelligence strategica? Di per sé significativo il crescente peso del toponimo “Occidente”, a un quarto di secolo dalla fine dell’Unione Sovietica.

Se scopo della intelligence strategica è garantire equilibrio e pace, non giovano, si direbbe, né la rivoluzione ITné iniezioni massicce di HiTech, tanto meno le spese decuplicate. Sia le inchieste sull’11 Settembre sia quelle sulle (inesistenti) armi di distruzione di massa in Iraq, mostrano intelligence ingannevoli per quanti dovrebbero invece giovarsene. Nel caso dell’11 settembre l’inganno fu, per così dire, “passivo”, dandosi a intendere un controllo della situazione invece inesistente. Per l’Iraq fu ancora più grave, passandosi informazioni attagliate ai desiderata di chi doveva fruirne, la Casa Bianca.

Inoltre, ogni soggetto economicamente rilevante ha peculiare e autonoma intelligence. Cosa più grave, gli USA (e non solo loro) ricorrono ad agenzie private per supplire le proprie carenze di intelligence; agenzie operanti sia per lo Stato sia per i privati. Nell’immaginario collettivo, “intelligence” significa Grande Orecchio, satelliti occhiuti, torturare e incarcerare terroristi.

Sarà vero. Si percepisce tuttavia una intelligence funzionale ad alzare la tensione piuttosto che smorzarla, scollegando la democrazia dai cittadini, i governanti dai governati, con le spese militari letteralmente centuplicate dal 1989. “Attenti all’industria militare” ammonì il generale Eisenhower, che non era un pacifista, lasciando la Casa Bianca.

Oggi aggiungerebbe “… e alla sua intelligence che ci porta per mano nella guerra”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati