IL REBRANDING

IFaber si trasforma in una “platfirm”: nuova mission e nuovo look

La società del gruppo UniCredit, a 16 anni dalla nascita, si presenta con una rinnovata corporate & brand identity per affermarsi come parte integrante e attiva del processo di cambiamento che vede le aziende affrontare la sfida della digitalizzazione della catena del valore

Pubblicato il 29 Mag 2017

A.S.

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Passare da una visione orizzontale, quella di semplice fornitore di tecnologia a supporto degli acquisti, a una visione più estesa, fino a rappresentare il primo anello dell’ecosistema di filiera che abilita le componenti di valore per le imprese, le pubbliche amministrazioni e le utilities. E’ questa la nuova prospettiva di IFaber, la società del gruppo UniCredit che a sedici anni dalla sua fondazione rinnova la propria corporate & brand identity, a supporto di una trasformazione più ampia che coinvolge anche la visione, la missione e i valori dell’azienda. Un cambiamento che può essere riassunto in modo efficace dallo slogan “New era. New vision. New energy” e dal nuovo pay-off che accompagna il marchio: “The first link in the value chain”.

L’obiettivo di questa trasformazione è per IFaber quello di affermarsi come “platfirm” a supporto del business. Il neologismo, caratteristico dell’economia digitale, nasce dall’unione dei termini “platform” e “firm”, per dare l’idea della trasformazione organizzativa in cui l’apertura e la collaborazione sono al centro della creazione del valore. In altri termini, la mission sarà quella di essere sempre più vicini ai propri clienti, in prima linea insieme a loro nel processo di cambiamento e di digitalizzazione dei processi fornendo loro una tecnologia innovativa, le competenze, le conoscenze e il supporto necessario a cogliere e vincere a pieno la sfida della digitalizzazione dei processi di procurement e di supply chain. Un cambiamento necessario, nelle intenzioni di IFaber, per mantenere la “filosofia” adottata fin dalla nascita nel 2001: quella di “dare il via a un nuovo modo di pensare, di fare e di agire”.

Così, dopo aver dato impulso all’e-commerce nel business to business, IFaber si allinea al cambiamento del mercato, dove oggi le aziende “hanno bisogno di molto più di un’accurata gestione e di una sapiente razionalizzazione dei costi – spiega Luca Bondini, direttore generale di IFaber – ed esprimono il bisogno di un nuovo impulso alla generazione di valore nelle filiere. Il mercato oggi esprime il bisogno di servizi digitali e competenze di processo utili alla creazione, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi”.

La nuova identità del marchio è stata pensata e sviluppata partendo dalla sua storia e senza perdere il Dna e il patrimonio dell’esperienza accumulata sul mercato nei 16 anni in cui l’azienda ha innovato costantemente la propria offerta per le aziende. Il marchio è stato sviluppato con una nuova font e con l’inserimento di un elemento grafico che esprime il nuovo modo di essere di IFaber. “Il re-branding non è solo un esercizio di stile – spiega Francesco Santoro, Head of marketing communication di IFaber – ma rappresenta il seme del nostro cambiamento poiché crediamo che la semplice voglia di novità e freschezza non è sufficiente ad intraprendere un lavoro impegnativo per il futuro di IFaber. Non si è trattato infatti semplicemente di scegliere un nuovo logo o di rivisitare il nome del brand, ma al contrario un percorso di oltre 2 anni fa partito dalla consapevolezza di un cambio dello scenario di mercato e della nostra volontà di voler avere una nuova visione e una nuova missione per le aziende”. La nuova identità, infine, ha contaminato anche il naming e il branding dei prodotti: da questo lavoro avviato 2 anni in collaborazione con i clienti coinvolti nell’User Experience Forum è nata IFaber Manager, la “piattaforma IFaber” sempre più user friendly e vicina alle esigenze degli utenti, con una veste nuova e innovativa in termini di user design ed experience.

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