Il Friuli punta sul digitale: al via la sperimentazione di “Digitaliani”

Siglato il protocollo d’intesa con Cisco su competenze digitali, industria 4.0, aziende innovative e servizi sanitari. L’Ad Agostino Santoni: “Per l’innovazione in Italia investiamo 100 milioni di dollari in tre anni”

Pubblicato il 29 Apr 2016

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Accelerare il processo di sviluppo tecnologico in Friuli Venezia Giulia. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi all’Area Science Park di Trieste da Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia, e Debora Serracchiani, presidente della Regione.

L’accordo prevede la realizzazione di una serie di iniziative, il cui coordinamento sarà affidato ad Insiel, la società Ict in-house della Regione, finalizzate “ad accelerare i processi di innovazione delle eccellenze regionali – si legge in una nota di Cisco – e a contribuire alla nascita di nuovi progetti in area digitale”.

Cinque le aree principali dell’intesa: la diffusione delle competenze digitali, la business innovation, l’innovazione tecnologica del Porto di Trieste, lo sviluppo di nuovi servizi digitali per la Sanità e l’Industria 4.0.

“Con questo accordo, il Friuli Venezia Giulia diventa la prima regione italiana in cui si sperimenta il modello ‘Digitaliani’: il modello di accelerazione della trasformazione digitale che nel gennaio scorso abbiamo proposto al Paese, supportandolo con un investimento di 100 milioni di dollari nell’arco di tre anni – afferma Agostino Santoni l’Amministratore Delegato di Cisco Italia – Di fatto, la collaborazione coinvolge tutti gli elementi che possono rendere più rapido il percorso già intrapreso da una Regione che si distingue per la sua capacità di anticipare il cambiamento: la diffusione di competenze digitali aggiornate, il sostegno all’ecosistema dell’innovazione e della ricerca, il rinnovamento delle infrastrutture territoriali strategiche, la digitalizzazione dei servizi offerti al cittadino, lo sviluppo del tessuto imprenditoriale in ottica digitale”.

“Insiel, azienda di servizi digitali della Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato due anni fa un profondo percorso di trasformazione, da software house a service provider – afferma Simone Puksic, Presidente di Insiel – In quest’ottica, l’obiettivo è essere regista, facilitatore e acceleratore di buone pratiche sul territorio. Questo importante accordo, firmato oggi dalla Regione e da Cisco, a cui Insiel ha contribuito in modo decisivo, segna il cambio di passo in questo senso. Una modalità nuova per veicolare innovazione, offrendo la possibilità a investitori esterni di conoscere la ricchezza di prospettive e di opportunità che il nostro Friuli Venezia Giulia può offrire, creando semplicemente sinergia e relazioni efficaci. Ringrazio personalmente Cisco e Agostino Santoni per la disponibilità dimostrata, la dedizione al lavoro, la voglia di far succedere le cose, che dimostrano la vicinanza di questa straordinaria azienda a questa nostra straordinaria Regione”.

“Il Friuli Venezia Giulia è una regione che crede fortemente nella digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, delle imprese, delle scuole e dell’accelerazione nella crescita che tutto ciò può comportare – commenta Debora Serracchiani, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia – Trovo sia particolarmente importante la sigla di questo accordo tra la Regione e Cisco, in quanto mette in evidenza il dato che proprio nella nostra regione risiede un fulcro dell’innovazione dell’intero sistema Paese. La scelta di Cisco di investire in Friuli Venezia Giulia schiude un panorama sul futuro economico, imprenditoriale e progettuale della nostra regione ricco di nuovo opportunità: tocca a noi sfruttarle al meglio”.

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