PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il Viminale battezza il Difensore civico digitale

L’annuncio di Paolo Coppola, presidente della Commissione di inchiesta sulla digitalizzazione della Pubblica amministrazione. I cittadini potranno inviare segnalazioni o reclami sulle violazioni del Ministero dell’Interno e di ogni altra norma che riguarda l’innovazione nel settore pubblico

Pubblicato il 28 Mar 2017

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Se avete segnalazioni o reclami sulle violazioni del Ministero dell’Interno e di ogni altra norma in materia di digitalizzazione ed innovazione della PA, da oggi potete rivolgervi al Difensore civico digitale. Ad annunciare il debutto di uno sportello online per le segnalazioni dei cittadini in materia di PA digitale, e non solo, è Paolo Coppola. Il presidente della Commissione di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle Pubbliche amministrazioni ha ascoltato stamattina in audizione il prefetto Domenico Vulpiani, Ispettore generale di amministrazione e responsabile unico del Centro elaborazione dati del Viminale, e il viceprefetto Antonina Coduti, (capo ufficio Coordinamento e affari generali dell’Ispettorato generale di amministrazione).

Finalmente il Ministero dell’Interno ha un difensore civico digitale”, commenta Coppola. La presenza di questa figura è prevista dall’articolo 17 del Codice dell’amministrazione digitale (Cad). Sarà possibile il difensore civico 2.0 tramite l’apposito indirizzo e-mail antonina.coduti@interno.it o via pec a iga@pec.interno.it.

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