Il software al servizio dell’eolico

Pubblicato il 13 Ott 2010

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Ibm ha annunciato oggi che il fornitore di sistemi di energia
Alstom, e Ikerlan-Ik4, un'organizzazione di ricerca e sviluppo
di tecnologie energetiche, si avvalgono di software Ibm per
sviluppare sistemi di controllo delle turbine eoliche che
incrementano sensibilmente la performance di centrali elettriche
sostenibili basate sull'uso di energia eolica.

Le nuove turbine eoliche sfruttano un sofisticato sistema di
sensori elettronici e software Ibm che ottimizzano la prestazione
sulla base di input relativi alla direzione e alla velocità dei
venti, alla temperatura e ad altri fattori. Un sistema di controllo
centrale raccoglie e analizza i dati provenienti da ciascuna
turbina per controllare a distanza i sottosistemi delle singole
turbine, eseguire la diagnostica e gestire la generazione di
elettricità delle cosiddette fattorie del vento. 

Alstom e Ikerlan-Ik4 utilizzano software Ibm per sviluppare e
automatizzare il "sistema di sistemi" che controlla le
turbine e i loro sistemi di comunicazione interconnessi.

“L'impiego di software Ibm ci aiuta ad applicare un processo
automatizzato alla progettazione e allo sviluppo di sistemi di
controllo Alstom Wind – afferma Alfonso Faubel, Vice Presidente di
Alstom Wind -. Questo vantaggio ci consente di fornire soluzioni su
misura che sono pienamente adatte a nuovi standard, esigenze dei
clienti e mercati emergenti”.

Alstom e Ikerlan-Ik4 stanno utilizzando anche Lifecycle Framework,
della Linea di Prodotti Software Gears del business Partner Ibm
BigLever Software, per personalizzare i loro progetti al fine di
conciliare i diversi climi e le varie aree geografiche in cui le
turbine eoliche opereranno. Alstom e Ikerlan-IK4 stimano che
l’uso di Software Ibm e Big Lever riduca i costi di sviluppo
anche del 25% e diminuisca i tempi di sviluppo di 10 volte per ogni
singola variazione del prodotto.

“Il fatto che le turbine eoliche possano essere personalizzate
per adattarsi alle differenze geografiche e adeguarsi ai
cambiamenti ambientali locali aggiunge un'ulteriore serie di
complessità a un processo di sviluppo software già di per sé
complesso – dichiara il dott. Salvador Trujillo, chief product line
engineer presso Ikerlan-Ik4 -. Con l'impiego di Ibm Rational
Software per uno sviluppo model-driven combinato con BigLever Gears
per Ple (product line engineering), possiamo riutilizzare software
assets e gestire queste variazioni a una velocità che ci consente
di tener testa al fabbisogno del mercato.”

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