Innovazione digitale: ecco i vincitori del premio Csit

Seconda edizione della competizione di Confindustria Servizi dedicata a valorizzare le best practice in campo Ict: sul podio Visiant Contact, Ised, Rai ed Eurisko. Menzione speciale per Telecom Italia. La premiazione al Quirinale al cospetto del presidente Napolitano

Pubblicato il 14 Giu 2011

Dopo il successo dell’anno scorso, torna per la seconda edizione
il Premio per l’innovazione nell’Information Communication &
Media Technology” (Icmt), promosso da Confindustria Servizi
Innovativi e Tecnologici nell’ambito del Premio Imprese x
Innovazione di Confindustria.

Per la categoria Tlc driven l’Icmt 2011 è stato assegnato alla
best practice “My 892000” di Visiant Contact
per “la novità del modello di business che trasforma il servizio
di assistenza telefonica da mero costo a valore aggiunto per
l’impresa, per la fruibilità della soluzione proposta e per
l’ampiezza della convergenza realizzata”, spiega Csit in una
nota.

My 89.2000, applicativo realizzato da Visiant Contact per un
operatore di telefonia mobile, è un servizio di assistenza remota
accessibile sia via web che telefonicamente, che consente
all’utente la fruizione di contenuti personalizzati registrati da
varie piattaforme tecnologiche. Il sistema, infatti, mette a
disposizione dell'utente un'area riservata sul sito da cui
è possibile accedere all'agenda, alla rubrica e al blocco note
per memorizzare appuntamenti, numeri, note o prenotazioni via web.
Il progetto ha contribuito alla creazione di occupazione nel
Mezzogiorno (oltre 140 persone) e ha portato allo sviluppo di un
nuovo e avanzato motore di ricerca.

Il riconoscimento per la categoria IT driven è andato alla best
practice “Store Valtellina di Ised” per
“l’approccio organizzativo a rete su cui si è basata
l’innovativa piattaforma di e-commerce, che permette a ogni Pmi
della Valtellina di poter servire ovunque nel mondo i propri
clienti in base alle specifiche necessità, massimizzando
l’effetto qualità dei prodotti di nicchia e superando i limiti
di una distribuzione su base locale”.

Store Valtellina (www.storevaltellina.it) è un innovativo portale
per il commercio elettronico che permette attualmente a oltre 50
produttori locali di gestire le loro vendite online, attraverso un
unico sito di filiera, con un sistema di logistica distribuita e
un'attenzione mirata alla comunicazione e il marketing
territoriale a livello nazionale e internazionale. Store Valtellina
si presenta come modello di rete d'imprese, il primo nel suo
genere in Italia e in Europa, che mette un intero distretto online
affiancando ai servizi relativi alla commercializzazione e vendita
di prodotti, servizi turistici e di promozione del territorio.

Per la categoria “Media driven” il premio va a Rai ed Eurisko
assegnato rispettivamente per il progetto “Rai+” e per la best
practice “Eurisko Media Monitor”.

“Rai+” ha vinto per “ l'elevata
convergenza tra contenuti e piattaforme, realizzata
contestualizzando il flusso di immagini, video e testi televisivi
attraverso l’uso delle tecnologie tipiche del mondo internet e
delle telecomunicazioni.
Con Rai+ viene introdotto nella fruizione televisiva l'uso di
nuovi terminali (tablet e smartphone) che rendono
l'interattività molto più semplice e immediata anche nel
ricorso ai futuri servizi evoluti. Il progetto, sviluppato dal
Centro Ricerche Rai nell'ambito delle attività condotte nel
settore delle "human-machine interaction", si configura
come un servizio attraverso cui l'utente può approfondire
immediatamente i contenuti proposti da un programma televisivo,
passando da una fruizione meramente “passiva” ad una più
“attiva", basata sull’interazione con altri dispositivi
tecnologici.

Eurisko Media Monitor è stato premiato per “ la
convergenza realizzata tra piattaforme e tecnologie,
l’investimento e l’approccio pionieristico alla misurazione del
comportamento del consumatore dei media digitali, che necessita di
innovazione negli strumenti e nelle modalità di analisi”.Eurisko
Media Monitor è un innovativo servizio di ricerche di marketing
basato su un evoluto sistema di riconoscimento dell'audio
attraverso cui si effettua una ricerca su un panel di 7.000 persone
le quali, per un periodo di 28 giorni, accettano di collaborare
indossando un contatore (meter) per rilevare l'esposizione a TV
e radio e rispondendo ogni sera a un questionario telematico. La
principale innovazione consiste nel fatto che la ricerca si basa
sulla multimedialità e non su un singolo mezzo, ponendo
l'individuo e non il medium al centro dell'indagine.

Infine le menzioni speciali. Menzione speciale per la
“valorizzazione del territorio” al progetto Valuego
(www.valuego.net), di Penelope, per “il contributo
all'innovazione nell'ambito della valorizzazione dei
prodotti locali di qualità, il contrasto alla contraffazione e la
sicurezza del consumatore, in un settore strategico per
l'Italia”.
ValueGo prevede l'integrazione tra etichette Rfid attive,
infrastrutture di comunicazione e database per la raccolta delle
informazioni di tracciabilità dei prodotti agroalimentari.
Menzione speciale per “l’innovazione nei processi aziendali”
al Progetto “Archimede” di Telecom Italia, impresa già
vincitrice della passata edizione del Premio, che introduce, con
funzionalità 2.0, miglioramenti nella condivisione della
conoscenza e nel coinvolgimento della risorse umane aumentando
efficienza e qualità.

Il Premio nell’Icmt si distingue puntando a far emergere la nuova
frontiera del Made in Italy tecnologico, basata sulla convergenza
fra tecnologie informatiche, telecomunicazioni, contenuti
multimediali, su cui molte imprese italiane si stanno misurando per
produrre servizi innovativi e nuovi modelli di business. I
vincitori premiati al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato
Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia per la consegna del
Premio dei Premi che si tiene ogni anno in occasione della Giornata
dell’Innovazione.

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