TRIMESTRALE

Intel: profitti a -4%, tagliato l’outlook per il 2012

Nel secondo trimestre è aumentato il giro d’affari ma utili col segno meno anche se la performance risulta migliore rispetto alle attese degli analisti. Il ceo Paul Otellini: “Crescita debole a causa dell’andamento dell’economica globale, ma buon andamento per gli ultrabook”

Pubblicato il 18 Lug 2012

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Utili in caduta per Intel. Nel secondo trimestre la società ha registrato profitti in calo del 4% pari a 2,83 miliardi di dollari (54 centesimi per azione) in calo rispetto ai 2,95 miliardi di dollari (54 centesimi per azione) fatti registrare nello stesso periodo dello scorso anno. Nonostante il calo, il risultato è comunque migliore rispetto alla attese degli analisti pari a 52 centesimi ad azione.

Il giro d`affari di è aumentato (+4%) nello stesso periodo a 13,5 miliardi di dollari, in rialzo rispetto ai 13,03 miliardi dello scorso anno. Gli analisti attendevano un fatturato di 13,54 miliardi di dollari.

Il colosso tecnologico ha inoltre reso noto di attendere per l`anno fiscale 2012 un aumento del fatturato compreso fra il 3% e il 5%, in ribasso rispetto alle stime precedenti. Per il terzo trimestre Intel ha stimato il giro d`affari attorno ai 14,3 miliardi di dollari, con un`oscillazione di circa 500 milioni di dollari.

“Il secondo trimestre è stato marcato da un buon andamento dei centri dati e da molti lanci di prodotti negli Ultrabook e nei telefoni multifunzione – ha commentato il ceo Paul Otellini – Tuttavia che nel terzo trimestre la crescita sarà più debole di quanto anticipato a causa di un ambiente macroeconomico piu’ difficile”. Otellini giudica comunque il gruppo “ben posizionato” per il 2012 e oltre, grazie “a un’ampia offerta di ultrabook e di tablet che utilizzano microprocessori Intel, al lancio di nuovi telefoni oltre agli investimenti di lungo termine su prodotti e siti di produzione”.

Sulla crescita dei device innovativi che montano chip Intel insiste anche l’ad per l’Italia e Svizzera, Dario Bucci. “Anche in Italia assistiamo alla crescita continua di interesse per la nuova famiglia degli Ultrabook – sottolinea – grazie all’introduzione nel mercato locale dei primi modelli basati sui nostri nuovi processori Intel Core di terza generazione, la cui adozione è stata rapidissima e con ottimi riscontri”,

“Il segmento business, invece – prosegue Bucci – tiene nonostante la congiuntura economica, grazie ad importanti risultati e progetti significativi realizzati sia nel settore enterprise, come nel caso di Brembo che ha adottato con successo la nostra nuova famiglia di processori Intel Xeon E5 nell’area della simulazione e del calcolo di prodotto, sia per il settore delle piccole e medie imprese. Inoltre, abbiamo da poco annunciato i positivi risultati dell’esperienza consolidata con Madel, grazie alla nostra soluzione Small Business Advantage che consente di gestire in modo automatizzato il parco Pc delle aziende, per aumentare la produttività, ridurre i consumi energetici e rafforzare le difese di sicurezza”.

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