Intel, utile da record. L’ad Dario Bucci: “Fuori dalla crisi”

Il chipmaker incassa un incremento del 29% nel primo quarter 2011. Il boom dei tablet compensa la stagione fiacca sul fronte dei pc. Il numero uno dell’azienda in Italia: “Il corporate dà la volata al settore”

Pubblicato il 20 Apr 2011

Intel chiude un trimestre da record con un utile netto di 3,16
miliardi di dollari, in crescita del 29% rispetto ai 2,44 miliardi
di dollari realizzati nel corrispondente periodo del 2010.
L’azienda ha registrato nel periodo un incremento del 25% dei
ricavi che hanno raggiunto i 12,85 miliardi di dollari. Nei primi 3
mesi dell’anno il gruppo tecnologico ha sfruttato la ripresa
della domanda per microprocessori anche in virtù del boom dei
tablet. L’espansione del mercato delle tavolette ha compensato la
stagione fiacca sul fronte dei personal computer.

Per l'Ad Intel Italia e Svizzera Dario Bucci "i risultati
confermano non solo l'avvio positivo del 2011 anche in Italia,
ma soprattutto il valore del nostro portafoglio prodotti, sia per
il business che per i consumatori. Rimane certamente un
atteggiamento di cautela fra le aziende in questa fase di uscita
dalla crisi. In questo momento – ha continuato – le aziende
preferiscono magari investire in data center, o in servizi di cloud
computing o in server ad altissime prestazioni che portano benefici
immediati in termini di maggiore capacità e minori costi di
gestione mentre sono restie a rinnovare i computer dei dipendenti.
Sicuramente ci attendiamo un'accelerazione nel corso dei
prossimi mesi proprio da questo settore corporate perché quello
dell'obsolescenza dei macchinari è un problema che non può
essere rimandato troppo in là nel tempo".

Bucci ha inoltre annunciato che Intel Italia "ha avviato
un'importante collaborazione, a livello di consulenza e
hardware, con il Centro Nazionale per la Ricerca e Sviluppo nelle
Tecnologie Informatiche e Telematiche (Cnaf) di Bologna",
istituto che partecipa alla rete di calcolo distribuito del Cern di
Ginevra. Sul fronte consumer, invece l'Italia, ha concluso
Bucci, "mantiene un ruolo di primo piano a livello
internazionale, avendo contribuito al buon andamento della
divisione Digital Home Group grazie alla collaborazione con Telecom
Italia nell'ambito del progetto Cubovision".

Il Ceo di Intel Paul Otellini, commentando i dati del bilancio, ha
affermato che “il fatturato del primo trimestre è un record
assoluto per Intel ed è il risultato di una crescita a due cifre
in tutti i segmenti del gruppo in termini tendenziali. Questi
straordinari risultati, combinati con il nostro orientamento per il
secondo trimestre, ci posizionano per ottenere una crescita del
fatturato annuale superiore al 20 per cento". La società
stima di realizzare nel trimestre in corso un giro d’affari
compreso tra 12,3 e 13,3 miliardi di dollari.

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