l’intervista

Intelligenza artificiale e Hpc, Becca (Ifab): “Le telco diventeranno i co-processori per industria e PA”



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Per il Dg delle Fondazione reti 5G standalone, edge computing e network slicing trasformano gli operatori di comunicazione nel motore operativo delle nuove applicazioni di intelligenza artificiale. “Ruolo chiave nell’abilitare casi d’uso avanzati attraverso modelli collaborativi con hyperscaler e infrastrutture di supercomputer nazionali”

Pubblicato il 12 nov 2025

Federica Meta

Direttrice



Marco Becca ifab

L’intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni non sono più solo temi da laboratorio: stanno diventando rapidamente un’infrastruttura strategica per la competitività del Paese, al pari di reti, energia e logistica. In Italia il Tecnopolo di Bologna, il supercomputer Leonardo di Cineca, le iniziative Pnrr e i nuovi programmi europei stanno costruendo una “filiera” che va dalla grande infrastruttura pubblica fino alle startup e alle pmi. Ma la vera partita si gioca sulla capacità di trasformare potenza di calcolo in servizi accessibili, casi d’uso industriali e valore per i territori.

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