Invest in Italy sbarca negli Usa: Mise e Cdp a caccia di investimenti tech

Il 14 e il 15 gennaio il viceministro Calenda, Costamagna e il presidente dell’Ice Riccardo Monti incontreranno i top executive di Apple, Google e Tesla. Previsti anche colloqui con fondi

Pubblicato il 12 Gen 2016

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Apple, Google, Tesla, Pixar e Vmware. I top executive di queste e altre grandi aziende hi-tech incontreranno il 14 e il 15 gennaio la delegazione italiana formata dal viceministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, il presidente di Cassa depositi e prestiti Claudio Costamagna e il presidente dell’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) Riccardo Monti.

Gli incontri si inseriscono nell’ambito del Global Roadshow “Invest in Italy”, evento promosso dal Mise per favorire l’incontro fra il tessuto istituzionale italiano e gli investitori privati globali. Ieri è partita la tappa newyorkese dell’iniziativa con i 3 delegati che hanno incontrato circa 30 soggetti potenzialmente interessati a investire in Italia.

Particolare rilevanza ha avuto il workshop, realizzato in collaborazione con Bloomberg, “Italy Now: Investment, Opportunity, Impact”, che ha visto alternarsi al tavolo dei relatori l’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Claudio Bisogniero, il viceministro Calenda con un intervento sulle politiche del Governo finalizzate ad attrarre e sostenere gli investimenti esteri e, a seguire, Costamagna che ha illustrato il ruolo strategico di Cdp nel processo di attrazione degli investimenti in Italia svolto in sinergia con Unicredit, rappresentata dal Global chief economist Erik Nielsen.

Domani la delegazione si trasferirà a San Francisco per prendere parte alla seconda tappa del roadshow e nel pomeriggio si svolgerà la conferenza dal titolo “Healthcare: Italy on the move”, realizzata in concomitanza con la JP Morgan Annual Healthcare Conference, l’importante incontro internazionale dedicato al settore delle biotecnologie e Life science.

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