Il 75,9% degli italiani che utilizzano l’e-commerce è classificabile nella categoria degli “heavy buyer” (in contrapposizione ai cosiddetti “occasional buyer”), cioè tra coloro che hanno effettuato più di 4 acquisti su canali online negli ultimi 6 mesi. È quanto emerge da una ricerca condotta da Ipsos per Webloyalty su più di 1500 acquirenti Italia.
In particolare, secondo Ipsos, il 69% ha superato i 5 acquisti. C’è una stretta connessione, inoltre, tra chi si affida in maniera massiccia all’e-commerce e la persona che all’interno della famiglia è responsabile della maggior parte degli acquisti nel loro insieme (il 76,6% si classifica tra gli heavy buyer).
Interessante appare lo spaccato che riguarda le singole regioni italiane e la suddivisione tra “grandi compratori” e “acquirenti occasionali”, con dati che per alcuni versi appaiono inaspettati. Nella prima categoria, infatti, la leadership dei grandi clienti dell’e-commerce se la aggiudica l’Umbria (89,5% di “grandi compratori” contro il 10,5 di “acquirenti occasionali” ), seguita nella top ten da Liguria (87,2% vs. 12,8%), Toscana (83,6% contro 16,4%), Basilicata (rispettivamente 80% e 20%), Lombardia (79,4% vs. 20,6%), Sardegna (78,9% contro 21,1% ), Piemonte (rispettivamente 77,8% e 22,2%), Emilia Romagna (77,2% vs. 22,8%), Lazio (76,5% contro 23,5%) e Veneto (75,9% a fronte del 24,1%).
Al contrario le regioni dove si concentrano maggiormente gli “acquirenti occasionali” sono il Trentino Alto Adige (50% di acquirenti occasionali e di grandi compratori), il Friuli Venezia Giulia (36,4% di occasionali contro 63,6% di clienti abituali dell’e-commerce) la Calabria (33,3% di occasionali vs 66,7% di abituali), la Campania (29,1% occasionali e 70,9% abituali) e l’Abruzzo (rispettivamente 27% e 73%). Percentuali che solo in alcuni casi rispecchiano quelle relative all’utilizzo di Internet e all’accesso alla banda larga nelle varie zone del nostro Paese.