LA CAMPAGNA

Italia sicura, debutta il sito di Palazzo Chigi

È parte di una campagna istituzionale su frane e alluvioni, infrastrutture idriche ed edilizia scolastica. Il messaggio diffuso anche su Twitter, Facebook e Flickr

Pubblicato il 09 Ott 2014

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Parte il sito italiasicura.governo.it con informazioni su cantieri, opere, iniziative per la difesa dell’ambiente e la riqualificazione delle scuole.

“Se l’Italia si cura, l’Italia è più sicura” è lo slogan della campagna di comunicazione istituzionale #italiasicura delle due Strutture di Missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, per le infrastrutture idriche e l’edilizia scolastica.

È la campagna istituzionale a cura della Presidenza del Consiglio presentata oggi a Palazzo Chigi dal sottosegretario Graziano Delrio, dai due coordinatori delle strutture di missione Erasmo D’Angelis e Laura Galimberti e dal testimonial Mario Tozzi.

Il messaggio passa da oggi attraverso spot tv, radio, Internet e sui social network, da Twitter (@italia_sicura) a Facebook (Italiasicura) a Flickr (#italiasicura contro il dissesto e #italiasicura per edilizia scolastica), sui video delle stazioni ferroviarie, aeroporti, aree servizio autostradali e sulle principali piattaforme dei partner dell’iniziativa. La campagna indica il cambio radicale di approccio alle due grandi questioni aperte da sempre: l’Italia che frana e si allaga troppo facilmente e le condizioni di moltissime scuole italiane. Sono due fronti che hanno spinto il premier Matteo Renzi ad attivare a Palazzo Chigi le due task force del Governo. Si volta pagina e si rivolta l’Italia, come recita la voce narrante di Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico a pieno titolo nella cabina di regia di #italiasicura.

Tra la novità la galleria fotografica con i selfie e le immagini dai cantieri aperti (https://www.flickr.com/photos/127084029@N05/ e https://www.flickr.com/photos/127980748@N08/). Con il nuovo portale italiasicura.governo.it si punta al coinvolgimento di tutti i cittadini nella conoscenza del rischio nei territori in cui vivono per aumentare la consapevolezza e ridurre l’esposizione ai pericoli. Sul sito, cliccando sulla cartina d’Italia georeferenziata, si trovano gli stati di avanzamento delle opere di ‘riparazione’ finanziate da Stato e Regioni.

italiasicura.governo.it, realizzato dal team sviluppo web di Invitalia, punta su tre sezioni principali: #dissesto, #acquepulite e #scuole, ognuna delle quali consente di verificare, attraverso mappe e cartografie, lo stato della prevenzione, gli eventi con danni e vittime, le opere di messa in sicurezza e riqualificazione nei tre settori. Sono i cantieri contro il dissesto che apriranno entro il 2014 e 655 nel 2015. Dal sito è possibile anche accedere a informazioni e approfondimenti, con link specifici a molti siti istituzionali o del mondo della ricerca scientifica, che arricchiscono l’offerta di notizie disponibili insieme ad un ‘nastro’ informativo con tutte le notizie sui temi oggetti delle strutture.

“La campagna che presentiamo consente di conoscere il nostro Paese e i suoi problemi per farlo amare. Il concetto di “cura”, nel senso di “prendersi cura”, è al centro dell’azione del Presidente Renzi e del Governo contro il dissesto del territorio e per l’edilizia scolastica – dichiara il sottosegretario Graziano Delrio – Cura delle persone, delle comunità e della qualità dei luoghi che abitano e frequentano. La cura genera cura e il governo per primo vuol dare l’esempio nel coordinarci di più. Uno dei motivi per cui le cose non funzionano è che spesso i compiti di sovrappongono: le Strutture di missione non sono qui per sostituire, ma per coordinare nel far partire i cantieri. Quindi interventi specifici e un’attenzione giorno per giorno, in modo possiamo evitare in futuro di dire che ci sono fondi da spendere che nessuno ha speso e che c’è una scuola chiusa per un tetto non aggiustato”.

“Finalmente voltiamo pagina – spiega Erasmo D’Angelis, coordinatore #italiasicura contro dissesto e per opere idriche – e lo dobbiamo innanzitutto alle oltre 4.000 vittime di frane e alluvioni negli ultimi 50 anni. Stiamo mettendo fine a ritardi imbarazzanti ed abbiamo recuperato e stiamo riprogrammando la spesa di circa 4 miliardi, 2.3 contro dissesto e 1.6 per disinquinare fiumi e mare, grazie al decreto Sblocca Italia. Entro la fine del 2014 apriranno altri 650 cantieri per opere di sicurezza per 800 milioni di euro. Sono soldi che, insieme al Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, al capo della Protezione Civile Franco Gabrielli e ai Presidenti delle Regioni, stiamo finalmente trasformando in interventi in tutta Italia. Abbiamo bisogno che i cittadini diventino ‘sentinelle’ sui lavori pubblici che salvano vite umane e riducono danni. Diamo loro, per la prima volta, l’opportunità di poter verificare e controllare “dal basso” gli stati di avanzamento delle opere previste”.

“Il sito – spiega Laura Galimberti, coordinatore #italiasicura per l’edilizia scolastica –oggi rende visibili gli interventi dei 404 Comuni che hanno aperto nuovi cantieri di edilizia scolastica, grazie a uno sblocco del patto di stabilità, ma progressivamente comunicherà l’avanzamento di tutti gli interventi già avviati con finanziamenti statali per la sicurezza, l’adeguamento antisismico, l’efficientamento energetico grazie alla collaborazione del Ministero dell’Istruzione e degli altri Ministeri coinvolti; i cittadini potranno verificare l’impegno di tutto il Governo su questo tema. Il sito sarà anche il luogo per far conoscere le iniziative di studio e divulgazione sul tema dell’edilizia scolastica, che sempre più dovrà essere coerente con il rinnovamento della didattica, le nuove frontiere tecnologiche e l’apertura delle scuole alle realtà locali”.

Gli spot #italiasicura su dissesto e opere idriche sono in onda già da oggi su tv e r radio Rai, mentre nelle prossime settimane partirà la programmazione degli spot dedicati all’edilizia scolastica. Banner e altri moduli grafici troveranno spazio su siti web e social.

La campagna è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento Informazione e Editoria della Presidenza del Consiglio con un’animazione grafica molto semplice nei tratti e molto chiara nei messaggi. La voce narrante degli spot è di Mario Tozzi. Fondamentale per la capillare diffusione degli spot la disponibilità offerta da Anbi (Associazione Nazionale Bonifiche Italiane), Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Assoaeroporti, Autostrade per l’Italia, Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), Federutility, Ferrovie dello Stato e Grandi Stazioni, che hanno messo gratuitamente a disposizione i propri canali informativi per promuovere su più piattaforme la campagna di comunicazione istituzionale #italiasicura.

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